venerdì 20 aprile 2007

MUCCHE PAZZE E MAIALI PIRLA

dal libro "Sola come un gambo di sedano" autore L. Littizzetto


..Anche le mucche sono andate fuori di testa. Ah, siamo a posto. Un punto fermo avevamo nella vita: la mansuetudine delle vacche. E adesso puff. Svanito pure quello. Cosa ci riserverà il futuro? Forse il pollo balengo o il maiale pirla. E dire che noi donne il cervello spongiforme con il Cioccorì ce l'abbiamo da un pezzo. Fortuna che non siamo commestibili. Che vista la situazione è un po' la nostra salvezza.

Ma il nostro cervellino poroso putroppo di qualche porcheriola si inzuppa. Beh... è un po' il destino della sua natura di spugnetta. Per esempiodella convinzione di essere grasse. Tutte le donne, prima o poi nella vita, si guardano allo specchio e vorrebbero farsi a fette con un machete. Ho delle amiche che sono a dieta dal giorno della prima comunione e per sfinarsi e non sembrare dei tappi di damigiane si vestono solo di scuro con sfumature che vanno dal nero fumo di Nottingham al grigio ardesia di Courmayeur. Insomma. Ci depuriamo 30 giorni al mese, ingurgitiamo bibitoni di scagliola ogni mezzogiorno, mangiamo per settimane intere solo banane come gli scimpazè, dividiamo il nostro tempo libero con le fave di fuca e la ceramica del water.

Io dico, con tutto il fegato che ci siamo mangiate in anni di tortura dovremmo almeno essere calate di qualche etto. Infatti. Qualcosina abbiamo perso nei punti sbagliati. Tipo le tette che per quella stupida storia della gravità ci sono calate come le foglie della kenzia. Io ho visto soltanto una volta piangere la mia amica Valentina: dopo il quarto giorno della dieta <>. Quella povera creatura ha sopportato tutto, nelle peggiori avversità della vita si è dimostrata dura come una roccia, ma al minestrone non ha resistito. Ora ha smesso. E' più serena e per ovviare al problema dei chili di troppo si nasconde la nutella. Da sola.

..Cosa fare per calare di qualche grammo? Bere. Ininterrottamente. Perchè l'acqua fa fare tanta ..tin..tin..e poi è altissima e purissima. D'altra parte dicono che il corpo umano sia composto per il 90% di acqua. E il resto? Cazzate, suppongo.

3 commenti:

Alina ha detto...

Eh sì! E' proprio dura la vita di una donna con questa storia di piacersi per stare bene con se stessi. Favole...si vuole piacere agli uomini, è per loro che facciamo tutto ciò, perchè pensiamo di renderli felici con un fisico bestiale, ma vi assicuro...non se ne accorgono, cioè non è che non se ne accorgono in generale, anzi...ma notano sempre e comunque il fisico bestiale delle altre anche se voi avete fatto ore di torsioni per avere il vitino da vespa alla Stunziker. Per fortuna Viperette vi conosco...so io quello che ci mangiamo nelle mitiche cene del week end...abbiamo la Cicccia sopra le ossa e qualcuno ha anche le supertette (non è il mio caso purtroppo e non sapete quanto mi dispiace, accetterei anche la cellulite se avessi le supertette, specialmente quella sinistra antisfiga).Noi ci piacciamo così...

michi ha detto...

bravissima alina condivido in pieno il tuo pensiero, ecco perchè io non me sforzo nemmeno di farmi il vitino alla Stunziker, o le chiappe alla Chiappini.
Però sta cavolo de cellulite come cacchio se manna via...........
HELP accetto consigli

Alina ha detto...

Facile....eliminare dalla tua vita ogni forma di cibo, abbinare 10 ore al giorno di sana ginnastica, investire un patrimonio in massaggi rimodellanti, rigeneranti, rincoglionenti, ricoprirti costantemente di fanghi di alga guam, pam tam e il gioco è fatto.....
Ma chi te lo fa fa?