sabato 28 luglio 2007

Australia 2° parte ... Dreamtime

Sebbene sia trascorso ormai un anno dal viaggio in Australia, nella mia mente sono ancora ben impresse le immagini, i colori, gli scorci di questo paese meraviglioso ed il mio cuore palpita al pensiero di alcune sensazioni assaporate durante la permanenza in questo lontano paese.
Che c’entra, ogni viaggiatore al ritorno da un viaggio porta a casa con se qualche ricordo, una immagine, una sensazione … una sorta di souvenir, a volte molto più tangibile di tanti oggettini e di 1000 cartoline. L’esperienza di viaggio in Australia è però stata diversa, unica direi.
Abituati alla vita frenetica, alle città, al caos, all’essere sempre circondati da persone, cose, palazzi, strade, confusione, ritrovarsi in un territorio sconfinato e “vuoto” di tutto ciò che è artificiale, ti permette di ritrovare un contatto con la natura fatto di emozioni profonde, suscitate semplicemente dal mutare dei colori del cielo, della terra e del mare, o dall’intensità di profumi che ti circondano.
Un esempio? Blue Mountains. È un vasta catena montuosa alle spalle di Sydney dalle rigogliose foreste di eucalipti ed alte pareti rocciose. Deve il suo nome al colore che assume a causa della nebbiolina formata dall’evaporazione degli oli di eucalipto. Ti ritrovi a passeggiare lungo dei sentieri e ti colpiscono i profumi che ti circondano: fresco eucalipto e delicata mimosa, altra pianta piuttosto diffusa in zona.

Oppure: parco del Kakadu. È un immenso parco naturale (20.000 Kmq) nella zona nord, disseminato di billabong (laghetti che si formano durante la stagione delle piogge) punteggianti da ninfee, verde rigoglioso (durante il periodo dei monsoni) e numerosissime specie di uccelli. Raggiungiamo l’estremità di una conformazione rocciosa e lo spettacolo è veramente suggestivo: il sole sta tramontando, il cielo è rosso, la pianura sottostante è ricoperta di verde e di billabong, migliaia di uccelli che si alzano in volo in sincronia perfetta … la calma e il silenzio ti cullano.

La Grande Barriera corallina, la più estesa al mondo: il mare, dalle mille sfumature di blu,
racchiude il tesoro di coralli variopinti e vedi luccicare al sole le branchie dei pesci multicolori che nuotano. Ti fermi ad ascoltare: sei ad alcune miglia della costa, in un atollo piccolissimo e puoi ascoltare la dolce musica delle onde che si infrangono, poco più lontano sulla barriera di coralli.

Però fra tutte, l’esperienza che più di ogni altra mi è rimasta nel cuore è stato il periodo trascorso nel Red Center: il deserto.
La parola deserto rievoca nella mente l’immagine di immense distese di sabbia dorata. In Australia il deserto è quanto di più diverso da ciò. Sabbia, dal colore rosso deciso, rari alberi dal fusto alto e bianchissimo, bassi arbusti verde scuro e giallo, il cielo di un azzurro brillante ed intenso, punteggiato da nuvole candide. Ma è al tramonto o all’alba che i colori si fanno più intensi e spettacolari. Ci siamo trovati, al tramonto, in un luogo dal quale poter vedere Uluru, il famosissimo “sasso” rosso, divenire piano piano scuro e lasciare spazio ad un cielo dai delicati toni pastello. Tu sei lì, piccolissimo essere circondato solamente da uno sconfinato territorio: ti viene in mente che il più vicino luogo civilizzato (eccetto il piccolissimo villaggio costruito per ospitare i viaggiatori, a qualche chilometro di distanza) e una cittadina lontana oltre 500 km. Lentamente la luce del sole lascia il posto al buio della sera. Ci portano in un piccolo spiazzo organizzato con un falò e tavoli illuminati da candele per la famosa “Sounds of Silence”, la cena nel deserto. Quando il buio del cielo si fa totale anche quelle poche fonti di luce vengono spente …. lo spettacolo è da togliere il fiato … miliardi di stelle sopra la tua testa illuminano la notte … intorno il silenzio è assoluto.
La mattina successiva ci svegliamo prestissimo, è ancora notte. Dobbiamo vedere l’alba e il monolito di Uluru (il “sasso” rosso!) illuminato dai primi raggi di sole. Penserete: cosa ci sarà da vedere .. è una montagna in un deserto alle 5.30 di mattina! Invece anche questo è uno spettacolo unico. Il cielo piano piano si rischiara ed assume il colore arancio, il monolito è ancora marrone scuro. Dall’orizzonte fa capolino il sole, il deserto rosso inizia a prendere il suo caratteristico colore e il grande “sasso” si accende. Da quando i primi raggi lo hanno raggiunto al momento in cui la luce lo illumina interamente, in pochissimi minuti, il suo colore si fa via via sempre più intenso, passando dal rosso al giallo ocra. Meraviglioso!!!
Potrei scrivere ancora per ore della meravigliosa baia di Sydney, l'elegante cittadina sull'oceano di Palm Cove, foreste pluviali ... e ancora kaola, canguri, coccodrilli ...
Alcune di voi penseranno: Chica ed Huron sono pazze ... parlano di colori, profumi, silenzi…
Viperette ... l’Australia è questo!

10 commenti:

Huron ha detto...

giuro, una lacrimuccia m'è scappata, noto con piacere che anche tu hai colto in pieno il senso dell'Australia..è qualcosa che finchè non vedi non credi...e poi quando sei lì te ne innamori..

Fede ormai l'ho promesso a me stessa...prima o poi tornerò!
quando sarà il momento ti chiamo!

Alina ha detto...

Ohi me fate venì voglia!!!

michi ha detto...

sinceramente io sono super indecisa, mi piacerebbe vedere questa bellissima australia descritta da voi , in modo stupendo,ma mi attirano anche l'america con le sue caotiche città, negozi, ecc..
bhò faro' testa o croce,l'unica cosa che l'america è piu' fattibile penso anche in futuro,mentre l'australia che sta in culo al mondo, o si fa ora o mai piu.

Cia ha detto...

davvero mi avete fatto venir voglia di partire e non tornare più... di fronte a tutto questo penso che i banali problemi di tutti i giorni perdano importanza e si capisce il senso della vita...l'essenza delle cose...
non sentite una curiosità viscerale che vi fa chiedere " ma come sarebbe la mia vita in un posto così lontano e profondamente diverso da quello che è il nostro mondo?"

Chica ha detto...

Che bello sarebbe partire insieme!!! Quante cose ancora da vedere in questo sconfinato paese!!! per il momento ritornare è solo un sogno ... vedremo!
Michi hai ancora tempo per scegliere ... pensa ad un luogo che assolutamente vorresti vedere: il viaggio di nozze è l'occasione perfetta per realizzarlo!
Che bello viaggiare!!!!

Bea ha detto...

Ma allora vi siete messe daccordo x farci morire d'invidia!!!che spettacolo,sarebbe un sogno poter vivere in prima persona le emozioni che si avvertono dai vostri racconti!!!ma se non mi soso come faccio ad andarci....!!!!

Anonimo ha detto...

beatri...ma soprattutto.....come fai ad arrivarci????

Alina ha detto...

Huron colpisce ancora!!! Avete visto che blog sbrilluccicoso che abbiamo??!!!

Huron ha detto...

a tal proposito infatti volevo chiedervi se vi piace, ce ne sono degli altri, ma troppo pacchiani, questo era il + soft, oppure ce n'è uno tipo bolle di acqua...
che ne pensate?

pensavo anche di mettere qualcosa tipo banner con la nostra foto e un simpatico slogan per le magliette...qualche idea?

supersimo ha detto...

cara Huron, direi che il racconto dell'Australia è a dir poco fantastico!!sei troppo forte! ele foto sono stupende!! x la scritta a me così piace un sacco con tutti gli sbrilluccichini, ma mi raccomando nella foto che mettete voglio esserci anch'io, vi prego..