domenica 29 aprile 2007

ELISA VIP...VIPERA

Beh Vipere! E' proprio il caso di dirlo che spettacolo Elisa!!! Ma cos'è quella ragazza? Un miracolo, un prodigio, un angelo. Very compliments davvero!!!
Elisa si è esibita ieri sera nell'ultima tappa del suo tour al Palarossini di Anconba e noi viperette non potevamo mancare, non potevamo certo perderci un'occasione così. Presente naturalmente Flony, la viperetta cantante.
Elisa ci ha strabiliato!! Dopo una cover band sfigata di cui ignoriamo il nome e possibilmente vorremmo ignorare anche le note per i prossimi millenni, eccola! Arriva lei! Il palco si trasforma e questa ragazzina (avrà la mia età) esplode con la sua voce paradisiaca e con le sue capacità prodigiose, suona la chitarra, il piano, il bongo, canta con il megafono, si fa affiancare da un coro gospel...tutto clamoroso. Due ore ininterrotte di fantastica musica!!! E mica come Vasco che amiamo a dismisura, ma si deve fermare ogni quarto d'ora per riprendere fiato. Elisa è' talmente grande che le possiamo perdonare anche il fatto di non aver saputo spiccicare due parole tra una canzone e l'altra, se non un timido "Grazie" che ricorda tanto la Pausini agli antipodi!
Insomma grintosa, sensibile e soprattutto capace di emozionarci, di strabiliarci.....non può che essere inserita a pieno titolo come prima vip Viperetta!

sabato 28 aprile 2007

CIOCCOLATO O......?

Sentite questa:

Cioccolato che passione! E' proprio il caso di dirlo. secondo uno studio del Mind Lab inglese infatti quando si scioglie in bocca il cioccolato è più sensuale di un bacio appassionato. Il cibo degli dei insomma batte persino i baci a mani basse quando si tratta di provocare un lungo piacere al corpo e al cervello: "dura fino a quattro volte di più", ha spiegato David Lewis, uno dei ricercatori. (da TGCOM.IT)

E qui le Viperette si ribellano..... questa è la più grossa baggianata mai sentita dopo Valeria Marini innamorata di Cecchi Gori......

Per carità.... onore al cioccolato in tutte le sue forme, in tutti i suoi gusti, i ripieni..... per non parlare di praline, cioccolata calda e , ultimo delirio, cioccolato al peperoncino. Vivrei di cioccolato e probabilmente darà anche dipendenza....ma un bacio!!!
Vogliamo parlare del bacio? Il bacio è unione, il bacio coniuga il verbo amare e sprigiona una tale quantità di adrenalina e di piacere che il cioccolato te lo dimentichi per tutta la vita.
Non so se a livello fisico il cioccolato ha gli stessi effetti di un bacio, nè mi interessa a dire il vero ma emotivamente parlando un bacio è avanti anni luce. Un bacio profondo ti riempie di emozioni, ti scalda la mente e il cuore e allo stesso tempo ti dà brividi freddi di piacere intenso.Un bacio, se sentito, entra dentro di te e rimane per giorni, se ti concentri puoi provare e riprovare quella stessa sensazione.
E ancora un bel bacio ti fa sentire in pace con il mondo, ti fa vedere il mondo in tutto il suo splendore, anche i colori brillano più vivaci.
Vi ho convinto? se avete ancora qualche dubbio, vi lascio con un consiglio viperoso: un bacio al cioccolato.....qualcosa per cui vale la pena vivere!




giovedì 26 aprile 2007

MISS CANOTTO




E diciamolo....noi Viperette siamo tutta natura, ciccia nei punti giusti ...e anche nei punti sbagliati a dire il vero....tettone (non è il mio caso) e assolutamente piatte (ecco! questo è il mio caso!), nasi dritti e storti, labbra sottili o carnose, ma sempre assolutamente e categoricamente come MAMMA C'HA FATTO!!! E ne siamo fiere! ma il mondo è bello perchè vario....ed ecco che ieri sera, dopo una tranquilla cenetta tra amici, ci appare una visione a dir poco inquietante...MISS CANOTTO.


Purtroppo la figura in questione non si chiama così perchè usa un gommone come mezzo di trasporto (anzi è stata avvistata a bordo di una peugeot sgangherata di colore incerto insieme ad una marea di peluches) ma più semplicemente perchè ha pensato bene che le sue labbra così com'erano non andavano proprio e si è fatta gonfiare a dismisura, ma quando dico a dismisura...solo chi ha visto lo scempio mi può capire! Su un viso, diciamoci la verità, assolutamente non bello, il canotto sembra una maschera di carnevale.....


E come se questo non bastasse per non passare inosservata, la tizia si atteggia indicibilmente, sfoggia minigonna mini mini su gambe talmente storte da far concorrenza ai tornanti di Loreto....


Il bello deve ancora arrivare...La strana figura è stata vista aggirarsi prima all'interno di un locale, poi uscita con classe e disinvoltura è salita in macchina, ma ....Attenzione.....c'è qualcosa sul vetro....Miss Canotto sgrana gli occhi (non troppo se no le saltano via le labbra) apre lo sportello, tira fuori una coscia e si allunga in posa osè a prenderlo, poi mantenendo la posizione legge stupita, preoccupata, sconvolta, scende dalla macchina in preda al panico poi risale, ingrana la marcia e parte a luci spente per non dare nell'occhio, fa il giro del parcheggio e in maniera discreta e anonima parcheggia in mezzo alla strada, davanti all'ingresso del locale, entra e dice qualcosa ad una cameriera.....


A questo punto le Viperette (cutulate da lo ride) che non si erano lasciate sfuggire neanche un minimo dettaglio di quella scena memorabile, hanno acceso i radar, allungato le orecchi, si sono sporte all'indietro per sentire, ma...lo sanno tutti che le Vipere sono sorde.....e niente da fare.


Chi riuscirà a scoprire l'arcano??? Alla prossima puntata di .....Miss Canotto.


TO BE CONTINUED

martedì 24 aprile 2007

PILLOLE DI SAGGEZZA...

Manifesto Per La Salvaguardia
Delle Vipere

Una vera vipera sa cos'è il tatto, scivola leggera senza ferire l'altrui sensibilità, e ci riesce perchè il suo sguardo cinico le mostra com'è la realtà.
La vipera (che molto raramente è cornuta) è dotata di senso dell'umorismo, dice cosa le passa per la testa solo a chi sa apprezzare la sua innocua cattiveria, ma non bisogna credere che sia priva di emozioni: anche se la sua pelle e i suoi pensieri sono freddi e lucidi la vipera nasconde un cuore grande, che spesso viene ferito, ed un'armatura di scaglie argentee nata da queste ferite.
Molte di queste simpatiche bestiole (la vipera è spesso femmina) sono timide, aggressive, mordono per prime per segnalare la propria presenza e poi si nascondono nel fogliame, si trovano a loro agio con altre vipere e con altri animali la cui prima occhiata cerca la bontà, e nei cui occhi ne brilla altrettanta.
La vipera non utilizza il suo mortale veleno, MAI, nemmeno quando morde, poichè sa quanto sarebbe doloroso per la preda, ed esprime la sua chiara visione del mondo solo su richiesta.

E credetemi, la vipera dice bugie, ma non dice cazzate!!!!!

lunedì 23 aprile 2007

Estate...arriviamo!!!!


Ebbene sì...
siamo solo al 23 aprile ma l'estate incalza e non solo per le elevate temperature di questi giorni!
Ho avuto un'anteprima che mi ha proiettato direttamente in piena estate!!!
Udite udite...
venerdi 12 maggio apre il BABALOO!!!!
Magari per voi non è una notizia così sconvolgente ma a me ha allietato un po' questo inizio di settimana!!!!

COMPLEANNO D'ORO

"Guardatevi intorno...contate quante generazioni sono presenti a questa cena...e capirete tutto!" Con questa frase breve, ma intensa Neno ha concluso la festa per il suo compleanno. Per festeggiare i suoi 50 anni sono intervenute almeno 4 o 5 generazioni di persone tra parenti, amici fossà e paciaroli, naturalmente tutti i bambini e ragazzi che ha cresciuto e continua ad assistere anche da adulti. Il risultato è stato tanta allegria e momenti memorabili.


Per cominciare partitona tra 4 squadre di 15 persone ciascuna, potete vedere in foto i due giocatori più belli scesi in campo.




Poi cena vip. Tra gli altri personaggi Don Pietro, mitico sacerdote di San Michele, la famiglia Cicarè con tutti i suoi 2oo figli e niente po' po' di meno che lo special guest della serata, l'arbitro Pantana di Macerata, che si è concesso agli intervenuti, promettendo anche a tanti bambini che l'hanno riconosciuto, autografi e magliette dei giocatori di serie A.
Dallo staff delle Viperette tanti cari auguri a Neno!

TI PIACE VINCERE FACILE?




Il 15° scudetto dell'Inter....finalmente la squadra neroazzurra rompe il decennale digiuno e si porta a casa il titolo nazionale... Esplode il popolo nero-azzurro.... Mi fanno tanto pensare alla pubblicità del Totogol, o qualcosa del genere, quando una schiera scatenata di giocatori invede letteralmente il campo avversario popolato da qualche sfigato e una voce domanda retoricamente "Ti piace vincere facile?".


E Capitan Zanetti si domanda quanti scudetti avrebbe vinto nella sua carriera se il calcio fosse stato pulito. Ultimo segnale di un'ipocrisia illimitata nell' universo calcistico. Ragazzi, l'intero sistema è inquinato, irrecuperabile e li voglio vedere io tutti questi fenomeni che hanno vinto sempre sportivamente, esulando dalla porcherie calcistiche. Ho dei seri dubbi che un qualsiasi scudetto, chi lo vince lo vince, possa essere pulito...

Dalla GAZZETTA DELLO SPORT
"MILANO, 22 aprile 2007 - L'Inter è campione d'Italia. Per la quindicesima volta nella sua storia. Uno scudetto conquistato con cinque giornate di anticipo, con una sola sconfitta. Lo scudetto dei record. Come e più di quello del 1988-89, l'ultimo tricolore conquistato sul campo. Prima di quello dell'anno scorso, arrivato a tavolino. Un dominio assoluto. Il cielo è nerazzurro.
È lo scudetto di Massimo Moratti. Presidente, magnate, papà nerazzurro. Ma soprattutto tifoso. Ha speso tanto, dal 1995. Soldi, emozioni. Tutto per arrivare alle 16.45 di stasera, al triplice fischio finale di Siena-Inter. Per godersi un trionfo strameritato. Perchè chi ha sofferto tanto sa gustare più profondamente la vittoria. Per guardare tutti dall'alto. Per vedere San Siro vestito di nerazzurro. Per continuare la tradizione familiare di successi.
È lo scudetto di Roberto Mancini. Un passato da grande giocatore. Un presente da grande allenatore. Invidiato. Discusso. Ma capace di vincere, anzi di stravincere, e di farlo con il gioco sempre come filo conduttore. Forte nel gestire un gruppo di tanti campioni, ma capace di tendere la mano a chi ha sbagliato (vero Adriano?) senza anteporre l'orgoglio al buon senso. Forte delle proprie idee. Capace di parlare senza dover per forza usare il "politichese".
È lo scudetto dei giocatori. Perchè in campo ci vanno loro. E quindi merito alla vecchia guardia, a Zanetti, a Materazzi, che in campo ci hanno messo l'esempio, e fuori la faccia. E non da oggi. Merito ai nuovi acquisti, decisivi per compiere il salto di qualità. Alle sorprese come Maicon, alle conferme come Vieira, e al campione consacrato in nerazzurro. Indovinato: parliamo di Ibrahimovic. Talento cristallino diventato continuo, genio che ha saputo ridurre la sregolatezza, attaccante illuminato diventato spietato goleador.
È lo scudetto dei tifosi. Innamorati. A prescindere. Nelle gioie e nei (passati) dolori. Si sono cementati nelle delusioni, sfogati in pomeriggi e serate amare. È l'ora del riscatto. Della liberazione. Dell'orgoglio. Della gioia sfrenata. Perchè è scudetto. Perchè per loro nerazzurro è sempre stato sinonimo di bello. Ma da stasera lo è ancora di più. C'è più gusto ad essere interisti."
Riccardo Pratesi

venerdì 20 aprile 2007

PROVERBI SEMPREVERDI

"Una parola è poca e .... due sono troppe!!!"

Non c'è detto più giusto per questa mail che ho trovato rovistando qua e là!!!
Chi di voi viperette riesce a spiegarmi cosa vorrà dire l'autore misterioso....ha una birra pagata! Grisu...concentrati!

Cito testualmente:

"Dopo aver dato prova scritta e documentazione della impresa che ci a fornito le scale ant.inc. di cui abbiamo fatto presente sia per quanto riguarda la fattibilità del vostro progetto non realizzabile visto che i materiali non erano conformi ed non più in commercio, e date tutte le certificazioni ed collaudi senza alcuna spesa.
Riguardo al prezzo sapete bene che in fase di modifica apportato al tipo di costruzione che da capitolato come ben sapete e scitto erano diverse e stato riffatto completamente il preventivo ed accordato la cifra a corpo per le due scale ma non a kg come voi sostenete.
Anche se vogliamo parlare di kg come da nostra specifica non sono i kg che voi sostenete anche perche se venivano fatte come vostre specifiche con le modifiche apportate alle scale i kg iniziale che era a kg. E la diferenza in euro come nostra specifica ci risulta rispetto alla nostra scala solo nel caso fosse....di soli euro 1600
A riguardo alle giustature come giustamente sono e non di intonaco sataccato ma filature dovute al movimento normale del fabbricato e su attaccature tra pilastri o travi della muratura e normale e non le chiamerei riparazioni in garanzia visto che da tempo la nostra disponibilità e stata presa in modo eccessivo, come sapete abbiamo sempre fatto a trovare un accordo per il lavoro da svolgere .
Per il cartello provvederemo a rimuoverlo in breve.
Comunque faccio presente che riguardo al pagamento dovuto e da voi ancora non assolto concordato e che non riguarda nessuna garanzia a trattenere la somma chiedo l'imediato pagamento o ci vediamo costretti ad passare la pratica al nostro legale senza nessun altro avviso
Distinti saluti"


MUCCHE PAZZE E MAIALI PIRLA

dal libro "Sola come un gambo di sedano" autore L. Littizzetto


..Anche le mucche sono andate fuori di testa. Ah, siamo a posto. Un punto fermo avevamo nella vita: la mansuetudine delle vacche. E adesso puff. Svanito pure quello. Cosa ci riserverà il futuro? Forse il pollo balengo o il maiale pirla. E dire che noi donne il cervello spongiforme con il Cioccorì ce l'abbiamo da un pezzo. Fortuna che non siamo commestibili. Che vista la situazione è un po' la nostra salvezza.

Ma il nostro cervellino poroso putroppo di qualche porcheriola si inzuppa. Beh... è un po' il destino della sua natura di spugnetta. Per esempiodella convinzione di essere grasse. Tutte le donne, prima o poi nella vita, si guardano allo specchio e vorrebbero farsi a fette con un machete. Ho delle amiche che sono a dieta dal giorno della prima comunione e per sfinarsi e non sembrare dei tappi di damigiane si vestono solo di scuro con sfumature che vanno dal nero fumo di Nottingham al grigio ardesia di Courmayeur. Insomma. Ci depuriamo 30 giorni al mese, ingurgitiamo bibitoni di scagliola ogni mezzogiorno, mangiamo per settimane intere solo banane come gli scimpazè, dividiamo il nostro tempo libero con le fave di fuca e la ceramica del water.

Io dico, con tutto il fegato che ci siamo mangiate in anni di tortura dovremmo almeno essere calate di qualche etto. Infatti. Qualcosina abbiamo perso nei punti sbagliati. Tipo le tette che per quella stupida storia della gravità ci sono calate come le foglie della kenzia. Io ho visto soltanto una volta piangere la mia amica Valentina: dopo il quarto giorno della dieta <>. Quella povera creatura ha sopportato tutto, nelle peggiori avversità della vita si è dimostrata dura come una roccia, ma al minestrone non ha resistito. Ora ha smesso. E' più serena e per ovviare al problema dei chili di troppo si nasconde la nutella. Da sola.

..Cosa fare per calare di qualche grammo? Bere. Ininterrottamente. Perchè l'acqua fa fare tanta ..tin..tin..e poi è altissima e purissima. D'altra parte dicono che il corpo umano sia composto per il 90% di acqua. E il resto? Cazzate, suppongo.

S'E' LIBERATO WILLIAM

Ebbene sì ragazze! Si è liberato William....ma come William chi? il Principe William, l'erede al trono d'Inghilterra..avete presente? Chi di voi non ha sognato di sposarsi un Principe.
E' un po' giovincello per noi, ma qualche anno di differenza non vuol dire assolutamente niente. E che importa se hai tutti gli occhi puntati addosso e non puoi mettere il naso fuori di casa che tutti ti controllano... voglio dire tanto anche fare una passeggiata dentro Buckingham Palace vuol dire fare più strada che fare 100 volte su e giù il corso di Macerata, che senso avrebbe uscire?
Per non parlare dell'arredamento da fare invidia a uno sceicco e l'armadio, ops gli armadi pieni stracolmi di vestiti fantastici da favola.
Certo, la principessa dovrà sacrificarsi e mettersi quegli insulsi cappellini che fanno così ridicole, ma tutto sommato è accettabile in cambio di sguattere seminate per il palazzo che lavano stirano puliscono mentre voi ve ne state un po' in piscina o giocate a golf, a cricket o leggete un libro.
La suocera può sembrare una gatta morta ma quella c'ha un da fare con babbo Carlo che figurati se ha tempo per pensare alla nuora.
L'unico aspetto che valuterei a fondo e che forse potrebbe dissuadermi dal tentare la conquista del Principino è NONNA BETTA: che vi devo dire... questo essere la Regina d'Inghilterra sembra averle dato alla testa...sempre così snob...sempre insoddisfatta...acidina niente male.
Ma a ripensarci bene, potrei familiarizzare anche con Nonna Betta.
London arrivo.....qualche altra Viperetta?

ODORATO DA VIPERE

Riuscite a sentire l'odore di questa rosa? Vi prego, non rispondetemi di sì, mandereste tutto all'aria... come sapete sono una vipereta molto riflessiva e ieri, passando vicino a dei fiori profumatissimi mi è venuta voglia di portarmi a casa quell'odore per continuare a goderne. Mi sono allora domandata come mai praticamente ogni cosa percepibile con i sensi può essere riprodotta, registrata, inviata con un file e gli odori, i profumi no. E' che gli odori sono talmente legati alla situazione, al momento che trasferiti perdono tutto il loro valore. O sbaglio?
State pensando che ultimamente sniffo qualcosa di troppo...no...è stato solo un attimo e ora per tranquillizzarvi ritorno al mio ruolo di viperetta.
Dicono che l'odorato è uno dei sensi che stiamo perdendo perchè sta diventando praticamente inutile...secondo me, lo stiamo perdendo perchè c'è una schiera di gente che non cura molto la sua igiene personale e...diciamolo pure...non se lava. Vi è mai capitato di prendere l'autobus d'estate all'ora di punta? Portate pure tranquillamente una molletta da bucato se volete scendere ancora vivi, tappatevi ben bene le narici e se qualcuno vi interrogherà dite che state cercando di farvi venire il naso alla francese.
Se seguite poi l'odore fastidioso, il più delle volte, arrivando alla fonte, vi ritroverete davanti a signore ben vestite e truccate o a teen ager con capigliature foltissime, jeans, t-shirt, cappello e borsa tutti rigorosamente griffati, insomma l'abito non fa il profumo.
Passiamo ora ad un'altra categoria: i superprofumati non sono meno preoccupanti ! Siamo 5 miliardi di persone su questo pianeta e se tutti decidessimo di versarci addosso ogni giorno mezza boccetta di profumo addosso, il mondo diverrebbe davvero invivibile. Vallo a spiegare al TAMARRO DI TURNO (vedi post a lui dedicato) o al calciatore superfigo o all'anziana signora che si versa litri di colonia d solito al profumo di mughetto o lavanda (che non so perchè, ma odora perennemente di naftalina stantia). loro non guardano in faccia nessuno, non si preoccupano se al loro ingresso nella stanza (che sia 4x5 o 4000km quadri) anche i muri si appestano del loro costosissimo profumo, neanche il giorno dopo sarà scomparso. Al limite la cosa è tollerabile se il soggetto ha scelto un odore che vi piace, ma in caso contrario il disgustoso aroma si insedierà nelle vostre povere narici e non vi abbandonerà per giorni e giorni finchè anche voi non sentirete di odorare irrimediabilmente allo stesso modo
Per finire parliamo di Brad Pitt: famosissime le sue ascelle, la leggenda narra che sono le più puzzolenti della storia di Hollywood e in effetti, dopo il matrimonio, la Jolie sembra un po' sciancata..! Che dire? Io ho la mia personalissima idea: se uno ha la faccia e il fisico di Brad Pitt gli può puzzare anche l'anima..non ci farà caso nessuno!
Lo sapete che la Vipera ha un odorato sviluppatissimo: io mi inserisco a pieno nella categoria e a volte in base all'odore riesco a capire molto di una persona. Quindi non sorprendetevi se vado annusando questo o quell'altro...è solo ritorno allo stadio primordiale....

giovedì 19 aprile 2007

SCOOP: SERATA DA VIPERE

Ieri sera le viperette hanno tenuto un meeting segretissimo.. si dice che abbiano sparlato di tutto un po'....ma solo noi, grazie alle nostre elevate tecnologie, e ai nostri super infiltrati, siamo riusciti ad ottenere qualche informazione in più in merito al loro incontro.


Le viper in questione erano: Superviperetta, Michisun, Shampyst, Vipgrisu, Saralondra, Chica79, Viperhuron, e la Simo, la quale sembra che ancora ad oggi non si sia appropriata di un nick tutto suo..quindi per il momento la chiameremo Vipsimo.



Le tematiche principiali erano di un livello culturale che pochi (quasi nessuno in realtà, tranne le loro componenti) possono percerpire...e svariavano da: Vestiti, Feste, Addii al nubilato, Matrimoni, Vacanze, Mare, Abbronzatura... tutte argometazioni pregne di significati aulici che noi comuni mortali non possiamo comprendere.



La serata si è svolta molto tranquillamente, tra un drink e l'altro in un segreto locale nel maceratese, le viperette si sono fatte notare non solo per il loro indiscutibile charme innato, ma giungono voci che hanno addirittura cercato di "agganciare" un cortese giovanotto che si è prestato a fare loro delle fotografie.


Che si vede che è un fotomontaggio??

mercoledì 18 aprile 2007

QUESTA E' LA VERITA'...VOI POTETE CAPIRLA

Per tutti coloro che sono nati negli anni '80...

Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più,anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni. Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori. Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2... Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga. Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo,abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero. Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta. Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare..."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.

La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme. La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita... L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L'ultima generazione degli spinelli... Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale. Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!! Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato.

Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto. Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi,acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E si intortavano le ragazze inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :) :D :P Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò. Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

Invia questo a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di crescere come bambini.

CHE BELLO LAVORARE!!!

Il lavoro nobilita l'uomo....ma chi l'ha detto?!
La scuola, l'università...anni passati sui libri..ci fanno credere che servirà ad avere un futuro roseo, felice, ricco di soddisfazioni e magari anche soldi. Vi fanno credere che vi saranno aperte tutte le porte, tutte le strade spianate, poi arrivi nel momento catartico, fatidico e cominci a cercare lavoro, non un lavoro qualunque ma quello per cui hai tanto studiato e....taaaac.......trovi miliardi di proposte per stage non pagati, per lavori da agente commerciale per i quali sarai pagata a percentuale, naturalmente macchina, benzina e tasse sono a spese tue.
Nella disperazione più totale accetti qualsiasi lavoro ti venga offerto e le tue aspirazioni vanno a farsi benedire......
intanto gente decrepita (ma con tanta esperienza) continua afare i lavori più qualificati e l'Italia invecchia.
Il rimedio secondo me: è ora di capire che continuare a fare le cose come sono state fatte da sempre perchè è più semplice e sicuro non porta da nessuna parte, bisogna rischiare, affidarsi alle giovani menti come fanno i paesi europei più evoluti....BASTA BACUCCHI!!!!!

DA JOBONLINE.IT

Alla ricerca della felicità sul lavoro:come sopravvivere in contesti demotivanti
Con il passaggio da un'economia basata sull'industria pesante ad una organizzata attorni ai servizi, si è anche assistito ad un cambiamento delle patologie fisiologiche e mentali che colpiscono i lavoratori. In particolare negli ultimi anni si continua a registrare con sempre maggior frequenza un aumento dell'apatia e della demotivazione verso il lavoro svolto. Analizziamo origini, cause, motivi e possibilità di intervento verso questi nuovi fenomeni.Dal corpus freudiano emerge una chiave di lettura chiara: l'uomo sano è quello che ama e lavora. Il lavoro quindi viene visto dal padre della psicoanalisi come fonte di sanità, di normalità. E molti studiosi che si occupano di lavoro dal punto di vista delle relazioni umane, concordano con queste affermazioni. Le principali cause di problemi psicopatologici sul luogo di lavoro sono tre: ambienti di lavoro poco sicuri dal punto di vista della salute; lavori alienanti (dal punto di vista delle possibilità di esprimere se stessi); difficoltà, anche gravi, nelle relazioni interpersonali con colleghi e superiori. Le difficoltà di comunicazione rappresentano il principale problema in azienda, secondo il prof. Giorgio Nardone. Mentre i problemi legati ad un individualismo eccessivo e a carenze a livello di team – mancanza di cooperazione per raggiungere gli obiettivi prefissati – possono rendere il clima aziendale “pesante”, demotivando così i dipendenti, generando anche gravi problemi di salute e compromettendo l'intera performance aziendale.Dai dati della ricerca condotta da Eurofound (la fondazione per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini dell'Unione Europea) emerge che in Italia c'è poca collaborazione tra colleghi d'ufficio. Secondo i dati della ricerca emerge che solo il 50,7% dei lavoratori può chiedere aiuto ai colleghi, mentre solo il 33,6% può fare lo stesso con il suo capo diretto. La media europea è rispettivamente del 67,1% nel chiedere aiuto ai colleghi, mentre il 56,1% si rivolge senza problemi al superiore. Un dato, la mancanza di cooperazione, che, secondo i principali autori (psicologi e sociologi del lavoro) del settore, potrebbe essere tra le componenti alla base di diverse psicopatologie lavorative (burn out, mobbing, demotivazione). Una spersonalizzazione delle relazioni interpersonali tra persone, colleghi e superiori, che porta ad un malessere generale etichettabile come “mal d'ufficio”.La difficoltà principale di ogni persona è quella di raggiungere quello stato di serenità interiore, di realizzare il proprio karma, secondo la tradizione orientale, oppure raggiungere l'autorealizzazione, secondo i più prosaici studi di Maslow.Secondo il professor Giulio Cesare Giacobbe, divenire un “buddha” significa “raggiungere uno stato di serenità interiore, di gioia di vivere e di amore”. Proprio quello che mancherebbe a molti lavoratori! Raggiungere uno stato di serenità interiore non è così semplice e spesso implica una congiunzione tra modello psicologico occidentale e modello della Psiche orientale, difficile da realizzare ma non impossibile come si crede. Il problema sostanziale è che ci facciamo troppe “seghe mentali”, come evidenzia il professore. E a questo stato si giunge; spiega Giacobbe, “perché la nostra memoria accumula frustrazioni e traumi e ce li rimanda sotto forma di pensieri”. Ognuno dà al concetto di serenità interiore, il significato più intimo e personale, ma come fare per ritrovare questo stato interiore? Aprire la mente, curiosando tra i manuali che ci sono in libreria e credere che il lavoro nobilita l'uomo, come dice Gilles Gay.

martedì 17 aprile 2007

GENITORI DELL'ANNO

ah..ma se non ci fossi io a ravvivarvi un po' le giornate!


http://img245.imageshack.us/img245/1453/image001hx3.jpg

http://img143.imageshack.us/img143/3793/image002by1.jpg

http://img143.imageshack.us/img143/3906/image003tv7.jpg

http://img293.imageshack.us/img293/1568/image004hu9.jpg

http://img238.imageshack.us/img238/1804/image008fd0.jpg

http://img293.imageshack.us/img293/6408/image011ms2.jpg

L'AUTO DEL TAMARRO

Ed ecco a voi la nuova Punto HGT T dove la T sta per Tarra...veramente TARRA.E' una produzione limitata (per fortuna) ma sembra che a causa della grande richiesta da parte del mondo dei discotecari venga nuovamente mandata in produzione...


Una rapida carrellata sulle caratteristiche tecniche e prestazioni del bolide:

- Motore minchia troppo cisti 2500 cm3
- 6 cilindri a T- 69 valvole
- 450 CV 400 KW- Trazione integrale
- Bielle in berillio che fa figo- Spoiler, minigonne ed alettone creati dall' Alenia Spazio durante la progettazione dell'EFA (Poi il progetto fallì a causa dei costi spaventosi)
- Presa d'aria sul cofano che non serve a un cazzo
- Scarico diretto in carbonio e titanio- Cerchi in lega da 19 pollici con gomme minchia Yokohama
- Da 0 a 100 in 3.12" (sempre se sai partire)
- Velocità Max 295 Kmh e poi decolla
- Consumi L/100 Km 35.2 Ciclo urbano, 35.1 Ciclo Extra Urbano, 35.0 ciclo misto

La vettura può essere guidata da chiunque con la patente B l'unica cosa indispensabile che viene richiesta dalla casa è la TOTALE DEMENZA MENTALE...

Dimenticavo...Stereo integrato Blaupunkt con subwoofer 2500 Watt rovina timpani per il Tunz Tunz Tunz obbligatorio.

IL LOOK

Vi prego di notare il folto gruppo di truzzi che popola questa foto indecente.Il primo sulla sinistra, quello che sembra un meccanico (lo si capisce dalla maglia bianca con le macchie di grasso per camion sulla manica) ha un paio di occhiali blu che lo fanno somigliare a...


Bè, somiglia a...dunque...

Bè, non so a che cosa, ma principalmente ad un coglione.

Il suo degno compare sulla destra sfoggia una pietosa maglietta a mezze maniche rossa, e da qui deduco che se il suo amico fa il meccanico, lui sia un macellaio.

Gli occhiali anche in questo caso lo fanno somigliare ad un incrociotra un CHIP's e un'idiota.

Notare l'intensa attività di palestra alla quale si sottopongono per sembrare più "fighi" ma che in realtà attira solamente su di loro idee miste a pietà e tristezza in generale.

Sono attorniati da un nutrito gruppo di imbecilli come loro, naturalmente tutti forniti degli occhiali d'ordinanza tamarra, e le solite magliettine aderenti da omosessuale.

Anche gli sguardi che si intravedono dietro alle lenti di plastica finta non esprimono alcuna forma di vita intelligente.


IL LOOK DELLA TAMARRA

Tamarra n°1:
- Occhiali modello aviatore dei primi anni '50
- Collana originale indiana in plastica 100%
- Giubbotto in Jeans di 5 tagile più piccolo, probabilmente rubato alla sorellina più piccola
- Maglietta mini micro con simboli aramaici
- Jeans modello "Sgommato strappato, ma ricucito completamente disastrato"
- Scarpe che non si vedono ma devono essere parecchio squallide.


Tamarra n°2:
- Occhiali modello "Pilota del Grande Mazinga" (senza offesa a Go Nagai)
- Collana squallidamente in plastica fatta in casa- Giubbotto in Jeans senza maniche modello camionista (senza offesa ai camionisti)
- Maglietta apparentemente normale (strano)
- Lacci di cuoio legati in vita, che non servono ad un benemerito neanche esteticamente
- Jeans modello sgommato un pò di meno, ma con spacco-presa d'aria al polpaccio
- Scarpe che anche qui non si vedono ma fanno schifo


Tamarra n°3:
- Occhiali in plastica comperati dal marocchino più vicino
- Maglia nera da funerale di una sua zia ricca
- Simbolo della Mercedes ad altezza passera che sta a significare "Questa ti costerà cara"
- Jeans modello sgommato abbastanza, con allungo alla caviglia stile ex-acqua in casa
- Scarpe a punta fatta col temperamatite.






STUDIO DELLA SPECIE: IL TAMARRO

Il tamarro (detto anche Zamarro, Gamarro, Tarro, Iarro, Zarro, Discotecaro, Impasticcato, Naxogino, Iamarruso, Gamarruso, Zarruso, Zamatruzzo e chi più ne ha più ne metta, varia molto a seconda della località in cuivi trovate) è facilmente riconoscibile.

Hanno un' aspetto molto facile da descrivere. Il tamarro classico, quello D.O.T. (Denominazione di Origine Tamarra) per intenderci, veste con il classico piumino senza maniche oppure giubbotti fluorescenti a tal punto che spesso vengono scambiati per addetti dell'ANAS, jeans stritola-palle, scarponcini o scarpe da ginnastica talmente strane da far invidia ad un'astronauta, hanno capelli ingellati all'inverosimile o con il classico taglio "carrè" dei tamarri old-style, di solito portano gli occhiali da sole in qualsiasi periodo della giornata(ecco perchè molti di loro girano in macchina con i fendinebbia accesi sia di giornoche di notte).

I più bei rappresentanti di questa specie sono ovviamente lampadati (che fa molto"cisti") e hanno un colorito che va dal marroncino diarrea al marrone scuromodello carbonizzato. Completano il tutto il classico maglioncino modello "Bello di papà" con camicia bianca con colletto rialzato da vero John Travolta.

Che dire della musica che sono abituati ad ascoltare? Qui si va sul pesante; pesante nel senso della loro musica preferita, vale a dire la techno, la disco, hardcore da discoteca (termine spudoratamente rubato al glorioso hardcore punk che deve lasua nascita ai celebri Agnostic Front, e non credo che all'epoca esistesse giàl'hc da discoteca!) quindi ci limiteremo a chiamarla con il classico nome di "tunz-tunz" che riassume perfettamente le ritmiche della loro musica (se la si può definire musica) preferita.

Del loro comportamento è meglio non parlarne, finiremo col dilungarci troppo tentando di spiegare quale inspiegabile legge della fisica tiene insieme le loropoche cellule cerebrali.

Ma veniamo ai veri punti di forza del tamarro: la sua automobile e, cosa che lo contraddistingue maggiormente,il suo linguaggio.


...FINE PRIMA PARTE

lunedì 16 aprile 2007

VIPERATA DA COPERTINA!!!




A ravvivare questo lunedì una fantastica azione oserei dire da boa più che da vipera!!


Non faccio nomi ma una delle viperette romane ha incastrato il suo malcapitato decennale Boyfriend!!!!


Così recita la sua mail : " e finalmente, mi ha dato un brillocco degno di tale nome,che credo finirà di pagare nel 2135. io sò rimasta stupida e per mezz'ora nonho più parlato...forse era quello il suo scopo??"


Ma chi ci crede che non hai più parlato??? E' da mesi che lo punti.....Brava!!! Obiettivo raggiunto.


Attendiamo foto dello sbrillocco!


Non ci posso credere...un altro matrimonio.

WEEK END DA VIPERE

Inizia una nuova settimana....qunat'è duro il lunedì!!! Ma per foruna nel week end ci siamo tolte le nostre belle soddisfazioni. Sì, perchè le Viperette sono viperette dentro e non smettono di eserlo neanche nel week-end...quindi ragazze diamo fiato alle lingue biforcute e sparliamone.

Si comincia con "Germe", lo spettacolo di danza contemporanea di Shampyst, la nostra vipera ballerina. La nostra Fede è stata grande anche se quella simpaticona dell'insegnante di danza ce l'ha messa tutta a tenerla in secondo piano ma non sa di che pasta sono fatte le Vipere...
Bellissima la scenografia, effetti luminosi sorprendenti, suoni, immagini e coreografia in perfetta armonia, molto coinvolgente.....ma che ansia...che malinconia.... per fortuna le spettatrici donne ( e anche qualche uomo...) si sono potute consolare con il fantastico fondoschiena del primo ballerino, davvero memorabile!!
Forza, attendiamo i vostri velenosi contributi!!

domenica 15 aprile 2007

ci sono anch'io!

Ci sono anch'io!

giovedì 12 aprile 2007

GERME

"Germe": che cosa vi fa venire in mente? Subito ho pensato ad un batterio, ad un virus, a qualcosa di infestante. Poi però mi sono affidata al mio amico Zingarelli che così mi ha illuminato: "stato iniziale dell'embrione". Ma al di là della semplice definizione, "Germe" è per noi semplicemente il titolo dello spettacolo di danza contemporanea (e scusate se è poco) della nostra viperetta ballerina Shampyst. Volete vedere di che si tratta?


Naturalmente una rappresentativa di Viperette sarà presente sabato sera al Teatro Lauro Rossi, sia perchè andare a teatro fa molto fashion, sia perchè una serata a teatro può essere utilissima per boicottare cene e noiose proposte di amici pantofolai. E poi non ci perderemmo mai il gusto di poter sviperare su signore elegantissime che per l'occasione sfoggeranno l'armamentario di diamanti grossi come batocchi e pesantissime collane di pietre super preziose.

Per finire...ci sono anche ballerini uomini...e dopo una settimana di lavoro, stress, rompiscatole, ci vorremo rifare gli occhi o no?!

Un grosso in bocca al lupo Fede! noi siamo con te

martedì 10 aprile 2007

VOGLIA DI....FESTA

Bene..dato che son sempre l'unica a non fare niente...proverò io ad inserire per prima una nuova "discussione".
Il tema principale è la voglia di festeggiare! Ma possiamo ovviamente toccare tutte le sfaccettature di questo vastissimo tema.

Primo tra tutti ALINA: questa povera ragazza vuole andare a ballare da mille secoli, ma ha degli amici troppo "amorfi" per poterla accompagnare(senza offesa per nessuno!!!)..quindi giovani donne, affaccendate casalinghe, impegnatissime lavoratrici, nullafacenti studentesse, urge trovare una soluzione per questo affannosissimo problema che incombe sulla vita di questa povera ragazza.

Secondo tra tutti: ADDIO AL NUBILATO. Tra l'altro avrei da porvi un quesito: Ma io..posso sapere quello che dovremmo fare?
Giungono delle voci che i maschietti vorrebbero andare a Sharm el sheik per 3 giorni! cioè..ragazze......
Ovviamente non oso far nomi altrimenti potrei minare la serenità della coppia!(Bettucci, Bettucci, Bettucci!).

C'è da dire che loro sono molto "chiacchiere e distintivo"..per cui 100 ne pensano e 0 ne fanno...senza l'attenta organizzazione delle donne sono uomini spacciati...anche se il protagonista n.1 dell'addio al nubilato un po' mi preoccupa...(tale fenomeno è detto anche G. Bianchì).



L'immagine ovviamente è puramente casuale giusto per rendere l'idea dell'argomento! (gran pezzo di figliolo Roy!)

Altri festeggiamenti in via di organizzazione?

lunedì 9 aprile 2007

I MOSTRI... DI PASQUETTA

Il lunedì dell'Angelo...giornata all'insegna del divertimento e del relax, tutti sperano in una bella giornata di sole, in una giornata all'insegno del sano divertimento prima di ricominciare la faticosissima vita di ogni giorno.

Così si parte, tranquilli e beati, per l'usuale, scampagnata (che sia mare o montagna non importa), ma ecco che... quando la giornata è al culmine e il meglio sembra star per arrivare...arrivano loro... i mostri di Pasquetta e subdolamente minano tutti i tuoi programmi.

Ebbene sì...ho contato ben 4 categorie di mostri spaventosissimi.

L'AMICO SUPERORGANIZZATISSIMO: è puntuale al nanosecondo, vuole sapere ogni dettaglio della scampagnata con larghissimo anticipo, ha programmato il percorso, ha già prenotato la corsia in autostrada e il ristorante (se non l'ha fatto entra in crisi mistica) e voi che pensavate di rilassarvi vi trovate coinvolti in un tour de force in cui niente è lasciato al caso. La soluzione: evitarlo dandogli un appuntamento per l'ora sbagliata.

L'APATICO/A: è venuto per far niente, a qualsiasi proposta reagisce con faccia triste e bocca "vrencia", si siede da una parte e vi guarda con assoluta sufficienza mentre voi vi scapicollate a rincorrere a un pallone e vi ammazzate in giochi che non facevate più dalla scuola elementare. La soluzione: gavettone appena arrivati, anche se fa -3°.

IL RISTORATORE ESAURITO: la stagione estiva è agli albori, si e no si intravede, ma lui ha già perso il controllo o forse non l'ha mai avuto. Qualità e cortesia non fanno parte del suo vocabolario, è pronto a rispondere male a qualsiasi richiesta. Vi guardate intorno e cercate conforto negli occhi sconsolati di tanti malcapitati come voi che si sentono trattare come scocciatori anzichè come clienti venuti a portar soldi. La soluzione: acquistare qualsiasi cosa vi viene in mente in bar e ristoranti presenti nelle immediate vicinanze e poi passargli davanti con aria di sfida. Vi odierà ancora di più, ma almeno avrà un motivo.

IL FIDANZATO SCLERATO: questo merita un post a parte e glielo riserverò presto.

Insomma Viperette, fate bene attenzione, in questo giorno di festa i mostri sono in agguato!!!

Guardatevi le spalle!

venerdì 6 aprile 2007

The first post





Nato da un'idea di Alessandra ecco a voi il modo più veloce e divertente per chiacchierare e scambiarci notizie, foto, messaggi vocali e quant'altro vi venga in mente.