giovedì 29 maggio 2008

MANCA POCO...


martedì 27 maggio 2008

TEMPO DI MATRIMONI...

Ormai ci siamo, e per rimanere in tema matrimonio, che tra le Viperette è argomento cult degli ultimi giorni, ho deciso di postare uno scritto tratto da un libro della mia comica preferita.
Servirà a sdrammatizzare e alleggerire ansie e preoccupazioni tra le spose??

In questo periodo ovunque ti giri trovi una sposa in posa che si fa fotografare. Perché da un po’ di anni a questa parte è partito ‘sto delirio delle foto. Una volta il fotografo faceva un tot di foto sempre uguali. L’uscita dall’Alfetta, l’entrata in chiesa con lo strascico a braccetto del padre pettinato come Mal, lo scambio tremolante delle fedi, gli sposi con la lingua di fuori a prendere l’ostia, l’uscita con il lancio del riso, pacchetto compreso. E poi gli scatti sul sagrato. I parenti di lui. Quelli di lei. I testimoni. Gli sfigati che non rientrano in nessuna categoria e alla fine il taglio della torta e il brindisi con i gomiti incrociati. Fine. Una presenza discreta quella del fotografo, che ogni tanto sbucava per poi tornare nell’ombra. Adesso il fotografo è una rottura di palle infinita. Uno spaccamaroni micidiale. Un flagello continuo. Come avere un ratto nelle mutande. Fosse per lui, comincerebbe a fotografarti un anno prima. Sadico. Rapisce gli sposi appena dopo l’uscita dalla chiesa e li tiene in ostaggio per minimo due ore. Li schiaffa nei parchi pubblici tra le cacche dei dobermann a far finta di guardarsi con l’occhio languido mentre loro lottano disperati contro la cecagna e il calo di adrenalina. Gli invitati, nel frattempo, al ristorante, imprecano come angeli dannati gonfiandosi di grissini per placare i morsi della fame, i bambini danno i numeri e vengono battuti come tappeti persiani mentre le fighette lottano con le acconciature che lentamente ma inesorabilmente cominciano a sderenarsi. Alla fine gli sposi arrivano alle tre di pomeriggio e tutti, indistintamente, li odiano. Ma c’è di peggio. Il video. Ormai se non fai il video non vale neanche più la pena di sposarsi. Ma il bello è che non si fanno più i video normali, un po’ sbirgoli e stortignaccoli, come li facevano i nostri papà negli anni Settanta. Si girano kolossal. A Napoli il must è noleggiare addirittura un camion regia e uno spazio col satellite. Negli ultimi tempi in più è scattata anche la perversione del backstage. Il dietro le quinte. I rumori fuori scena. E lì l’occhio indiscreto del grande fratello non si risparmia per nulla e riprende di tutto. La sposa che fa cinquecento pipì prima di vestirsi, lo sposo che per ingannare l’attesa si taglia le unghie dei piedi, la sorella di lei ingrassata di venti chili che spacca la cerniera del tailleur, il padre di lui che beve il bicarbonato perché non ha digerito la trippa della sera prima, la madre di lei in tipica isteria postmestruale e la testimone di lui vestita da trans e pettinata come Caparezza. Ma io mi chiedo: “Perché?”.

Luciana Littizzetto


Mitica Luciana! Potrei scrivere moltissimi post firmati da lei, uno per ogni suo capitolo più divertente. Credo di non essere riuscita a non ridere in ogni suo libro, a volte anche con le lacrime agli occhi…
E’ impossibile non ritrovarsi in quello che scrive. Non trovate??

sabato 24 maggio 2008

E PER RESTARE IN TEMA......VISITA GUIDATA A CASA BETTUCCI!!!!


E sì, ci siamo, mancano solo 7 giorni al matrimonio della nostra Shamps (ma tranquilla Fede, non farti prendere dall'ansia sono 7 giorni lunghi lunghi lunghissimi, il sole non tramonterà mai mai mai prima delle 21 e in ufficio come al solito non ti passerà un secondo!) e stasera finalmente si spalancano le porte della Casa di Bettucci che, come da rituale, è stata per mesi argomento di discussione tra Vipere già maritate e in procinto di.....
E la solita Shamps, col suo consueto dire e non dire, affermare per poi negare, accenni incomprensibili ci ha messo una curiosità infinita (certo non a me che sono la TESTIMONE e la casa l'ho vista quasi tutta!!! ahah!!!).
Per stasera tutto sarà svelato, l'invasione di casa Bettucci è già programmata, saranno completamente spolverizzati pistacchi e birre e ogni angolo più recondito sarà analizzato con attenzione.
Shampyst,possiamo lasciare le manate???

SONO UNA GUIDA TURISTICA!!!!


Scusate Viperette se interrompo l'idillio prematrimoniale per una notizia di servizio "SONO UNA GUIDA TURISTICA!" per tutta la vita. So che è ben poca cosa rispetto al significativo cambiamento al quale alcune di noi stanno per andare incontro, ma mi piace che anche voi facciate un po' parte di quella che è stata per me la realizzazione di un sogno.
Chi almeno una volta è stata in vacanza con me lo sa benissimo, io sono guida turistica per indole e fianco a fianco con Chica la mia socia accompagnatrice turistica, pazza per le cartine e furiosa per l'avvento del navigatore, siamo veramente implacabili, lo sanno benissimo i poveri cristi che mi sono trascinata in giro per la Sardegna alla ricerca della Fonte dei Poeti che abbiamo poi scoperto trattarsi di una semplice fontanella e per giunta anche chiusa nei cancelli di un giardino, lo sa il mio ragazzo che con pazienza infinita spesso mi segue nelle mie perigrinazioni (come ad esempio a Penna San Giovanni durante una nevicata, con la mia macchina e senza catene, non so se avete presente) e che altre volte mi manda a quel paese (sempre con visita guidata!). E specialmente nei miei luoghi mi sento padrona di casa e quando vedo un turista armato di macchina fotografica che vaga spaesato alla ricerca delle chiavi dello Sferisterio (ma avrei anche potuto dire del Lauro Rossi, del Teatro Romano di Helvia Recina, dell'Abbazia di San Claudio, il mio primo istinto sarebbe quello di prendermelo in braccio e coccolarmelo e fargli scoprire questa città timida e un po' scostante che amo tanto. E credo che d'ora in poi, essendo io una guida turistica comincerò a farlo, quindi se mi vedete sottobraccio con un giapponesino non vi impressionate, fa parte del gioco......


ps: si ringrazia la Viphuron per la gentile collaborazione nei fotomontaggi: Che coppia!!!

giovedì 22 maggio 2008

GROVIGLI EMOZIONALI

Ispirata dalla mail mattutina della mitica flony, che si sta lasciando prendere dal panico a distanza di -25 gg all'impatto, volevo lasciarvi un pensiero a voi mitiche spose del 2008, a voi che siete così diverse tra voi, a voi che prendete questa nuova emozione in modo così diverso, a voi che ...


la parola d'ordine in questi casi è : NO PANIC! (e questo vale soprattutto per Flony ovviamente)

so che siete prese da mille pensieri, mille paranoie, mille domande...ma l'emozione di questo nuovo passo è impagabile ( e qui mi tuoneranno contro le varie Alina, Bea & co.) ogni singolo istante c'è da goderselo fino in fondo..ma goderselo sul serio, in modo che resti bene impresso nella vostra memoria, e quando fra qualche anno vi volterete, sorriderete felicemente e con nostalgia al ricordo di questo groviglio di emozioni..

Ogni tanto fermatevi e pensate.

Cercate di non fare le cose con frenesia..

E se per caso o per destino, o per non so cosa, qualche cosa non dovesse andare per il giusto verso prendetela con filosofia....presto vi accorgerete che è solo una stupidaggine, che quello che realmente conta è ben altro..

e soprattutto pensate che fra poco PARTITE! Il viaggio della vita (se così possiamo chiamarlo), dove tutto sembra surreale, dove guardi tuo marito (anche se fa brutto all'inizio pensare che sia tuo MARITO!PER TUTTA LA VITA! AAAHHH)che fino al giorno prima era semplicemente il tuo fidanzato...

Insomma..ragazze quello che state vivendo adesso è speciale, ed è speciale quello che rivivo io ( e penso tutte le altre spose)osservando voi!

E grazie anche per questo!


Non vedo l'ora di vedervi all'altare..so già che mi commuoverò cavolo!!


Siete mitiche!


mercoledì 21 maggio 2008

CI PROVO...


Ci provo a dare la mia versione del weekend trascorso...ma considerate x favore l'ora tarda...e il fatto che non sono giornalista come la Superviperetta ! quindi siate clementi....

Dopo il brindisi / rito di iniziazione, è arrivato Claudio, ormai conosciuto ai più come "chiappe d'oro", che qualcuno ha avuto modo di "toccare con mano"...e non faccio nomi perchè sono una signora!!

Dopo la dipartita di Claudio ( non se ne voleva più andare !), ci siamo spostate al ristorante Salino, noto in tutto il centro Italia x i suoi camerieri FIGHI : da notare l'espressione tipica di apprezzamento della Shampyst (matta! tra 5 giorni te sposi !)






cmq la serata è proseguita nella discoteca più famosa della riviera Romagnola, il PINETA , che ha dato i natali tra le altre, a Masha del Grande Fratello ( e STI CAXXI ?)


Da Notare la compostezza della festeggiata Flony, e di contro, la sregolatezza dell'altra festeggiata Shampyst... vabbè, per non parlare di queste due STORDITE che hanno urlato e sbevazzato in continuazione..... a parte qua il momento saffico, devo dire che al Pineta c'è una degna rappresentanza della fauna locale..vero Vipere ? che ve pòssino...e per fortuna che era assente la VipCia, sennò se li pigliava tutti lei..e invece no ! tiè. e comunque non ce semo fatte mancà niente, ma proprio niente, eh ? tipo il tizio che vedete a fianco alla flony,e sta stordita? vabbè, che dire..tutto senza bisogno dell'alcol, tra l'altro !!!

direi eloquente l'immagine di THE DAY AFTER...avrei voluto fare una foto ad ognuna di voi... tipo "prima" e "dopo"....però qui c'è una degna rappresentanza...CHICA, t'e s'è morto il gatto ??? e alina che ha fatto ??? le è entrato un moscone nell'orecchio?




In conclusione:

MI SONO DIVERTITA DA MATTI !

ma c'è proprio bisogno del motivo ufficiale x fare ste serate ???
spero che la mia versione vi sia piaciuta !

------> CERVIA




PICCOLO E' BELLO!!

Dall'amica Filosofy riceviamo e pubblichiamo (e noi "piattine" ci godiamo a pubblicare!!!)


Piccolo e’ bello e dura molto di più!!

Quando le Viperette chiamano ...Filosofy risponde….Oggetto della discussione quelle due protuberanze, piccole o grosse che siano, con cui noi donne, fin da ragazzine, dobbiamo fare i conti, con la credenza o l’illusione che passi tutta di lì la nostra femminilità.

Come per l’uomo il chiodo fisso si aggira intorno al quesito esistenziale se le dimensioni siano veramente importanti per rendere felice una donna, (ohi c’e’ ancora qualcuno che ragiona così eh, mica scherzo), così noi donne fin da piccole ci imbattiamo in quell’ interrogativo ossessionante che ci tormenta l’anima: Ma agli uomini piacciono tante e grosse oppure l’ideale e’ la cosiddetta coppa di champagne, quella dimensione eterea, perfetta, che fa tanto glamour e chic? (Scusate ma non posso che essere di parte). Ai posteri l’ardua sentenza???

No, no, care, troppo facile così ..Noi passiamo la nostra esistenza di giovani donne cercando di capire la dimensione perfetta, viatico per la felicità e la risposta ai posteri??? No, no, noi vogliamo saperlo adesso cosa desiderano gli uomini per sentirci belle e in realtà la risposta e’ dentro di noi: noi lo sappiamo che per sentirci belle dobbiamo avercele commisurate al nostro fisico, alla nostra costituzione; noi lo sappiamo, sappiamo tutta questa storia delle proporzioni, che l’importante e’ l’armonia , non e’ la misura. Noi lo sappiamo che quello ci rende belle e affascinanti e’ il nostro stile personale, non certo le nostre tette! Ma nonostante questa consapevolezza di fondo…io vi devo dire che, da seguace della coppa di champagne, la vista delle protuberanze della vip Huron mi ha impressionato così tanto che mi ha spinto a chiedermi, (mi hai fatto venire i complessi Huron, non mi era mai successo!!): “Come starei con una bella 4 di seno???????”

E chi le ha mai viste così e tante!! Già mi fa male la schiena a pensare che dovrei sostenere tutta quella roba lì. Io con i miei “reggisenini”, piccolini, che da ragazzina mi ricordo: e il ferretto, e la coppetta, qualsiasi tipo di sostegno pur di riempire il non riempibile, pur di arrotondare a dismisura ciò che invece restava una lieve e delicata curva del torace (ohi adesso mi e’ cresciuto qualcosa in più, poco, ma qualcosa c’e’ in più!!)….. E poi accompagnare mia sorella di 4 anni più grande e di due misure in più di seno, (ma di chi avrò preso io, me lo chiedo sempre???), nei negozi di intimo, vagheggiando di fronte a quei reggiseno, enormi, avvolgenti, che ci cascavo dentro solo a vederli. Avete presente la sensazione delle vertigini? Un abisso, lì dentro!!! ….Ecco, già la vista di quella biancheria da donna mi inebriava e fantasticavo morbide rotondità da poter esibire un giorno, da grande, quando sarei diventata una donna… poi ritornavo alla mia realtà, con il mio “reggisenino” e mi dicevo che donna non lo sarei mai diventata, sarei sempre restata una ragazzina….

Ma queste erano solo le paure di un’ adolescente; adesso da donna adulta e consapevole della mia femminilità mi viene da dirvi: “Vuoi mettere i vantaggi dell’avere un seno piccolo???”

Eh, vuoi mettere….dico.. i vantaggi!!! …Sono così tanti che quasi ….non so da dove iniziare?????!!!!!!! No, davvero! E caspiterina che sono tutti quei seni e quelle tette enormi, grandi, tutte quarte, tutte omologate, tutte uguali, prive di personalità? Cos’è quel rigonfiamento enorme lì davanti, proprio lì sotto il mento che ti toglie il respiro? Che fai fatica a piegarti, che non ti sta mai fermo e che per immobilizzarlo lo devi ingabbiare in una corsetteria che sembra quasi un’armatura asfissiante che ti toglie il respiro..?

Vuoi mettere la grazia e la delicatezza di un busto, (non fusto eh!!), di donna con il seno che si intravede soltanto, (e’ proprio il caso di dirlo), in trasparenza sotto una maglietta, anche senza reggiseno? (Noi della 2 e 3 taglia ce lo possiamo permettere il nude look senza essere mai volgari!!)

Vuoi mettere quanto potremo godere a lungo e negli anni dei vantaggi di un seno piccolo che, come dice la superviperetta, a noi non ci scenderà mai fino all’ombelico? (ohi mi scusino le varie Angy e Sara, ma i vantaggi del seno piccolo sono pochi e bisogna che so cattiva!!!). Vuoi mettere la longevità del nostro seno? Sempre lì, fermo, sodo, al suo posto che non fa una piega, in bella vista, all’attenzione di chi sa vederlo e notarlo? Uomini sensibili, questi, alla femminilità vera, non a quella fatta di curve preponderanti. Uomini sensibili che amano le curve accennate e sensuali nella loro grazia angelica e maliziosa, uomini affascinanti, che sono attratti dal gioco del vedo e non vedo!! (Soprattutto loro amano cercare !!!)

Questi uomini allora si innamoreranno della nostra armonia, della nostra delicata presenza, delle nostre forme aggraziate e femminili e allora saremo sicure che ci ameranno non soltanto per la nostra fisicità ma per il nostro essere donna, nella nostra totalità e non certo per un pezzetto di corpo più o meno voluminoso…

Saremo sicure che parlando con noi ci guarderanno dritti negli occhi, (anche perchè c’e’ poco da guardare subito sotto!!) e si innamoreranno di noi, della nostra anima …Si, come no, per non sentirci poi le loro mani sui nostri fianchi o sul nostro fondoschiena, perché, comunque sia, un approdo felice, gli uomini, lo trovano sempre, che siano le tette materne o i glutei rotondi sta cosa della mamma se la portano dentro e a qualcosa devono pur aggrapparsi!!!

Però, per esperienza personale, posso comunque testimoniare che una giustizia c’e’: chi ha poco seno di solito viene compensata da un fondoschiena che si fa notare e viene molto apprezzato dagli uomini !!!

E quindi, donne seguaci della coppa di champagne, non disperate, come avete visto una giustizia divina c’e’ per tutte, o di sopra o di sotto, comunque di protuberanze ce ne abbiamo e gli uomini non potranno che continuare a innamorarsi di noi!!

E poi, vuoi mettere, la sensazione per un uomo di avere tra le mani il seno della donna? In una rivista femminile avevo letto che per l’uomo e’ molto più eccitante poter afferrare in una mano i seni della propria donna, piuttosto che sentirsi disorientato davanti all’abbondanza travolgente di due tette enormi e incontenibili. Insomma alla fine risulta chiaro che non è mai una questione di tette...tutto sta a trovare l’uomo dalle giuste dimensioni! …Ma che avete capito? Le dimensioni del cervello!!!

Comunque sia, Vip Huron, lasciatelo dire, il tuo seno e’ davvero abbondante … e da quella visione, da cui mi devo ancora riprendere, nasce questa apologia, questa strenua difesa del “piccolo è bello” e soprattutto, resiste alle intemperie del tempo!!!!! (Ohi qualcosa di abbondante che riempisse il vuoto lasciato da quell’immagine di quei seni, dovevo pur scrivere!!!!)

J

martedì 20 maggio 2008

CHIAMATE CHI L'HA VISTO!!!!

Il blog delle Viperette, dopo mesi di verde in ogni tonalità, si tinge di giallo!! Qui ragazze gatta ci cova. E' sparito un post! Eppure le protuberanze che erano state fotografate ci facevano fare una gran bella figura!! Chi sarà stato il malfattore???
Chiamate Chi l'ha visto!!! Dobbiamo recuperare il nostro post!

martedì 13 maggio 2008

PIENE DI FORZA, DI GRAZIA E DI GLORIA

Eh sì!!! Lo so che avete creduto tutti alla storia della nostra redenzione.... da Viperette a suorette in un week end! Anche se avete creduto tutti alla nostra permanenza in un convento di clausura, la realtà è un'altra. Dura da accettare ma noi in questo week end abbiamo veramente fatto una vitaccia.....

Cioè neanche arrivi in quel di Pinarella il padrone di casa ti offre i figli in matrimonio e ti fa il buono per i lettini in spiaggia. Poi entri in casa e 15 donne (15 è veramente da record) cominciano a tirar fuori dalle valigie top, smalti, scarpe con tacchi di ogni forma, dimensione che neanche al Globo trovi una tale varietà. E i reggiseni?? So che a me non conviene tanto parlare di reggiseni, ma proprio perchè poco avvezza io sono rimasta veramente scossa dai reggiseni: mongolfiere multicolor di dimensioni varie che tipo ti passano dall'ombelico e ti riescono da dietro al collo per non uscire dai top e tutto ciò nonostante la buona Ventura da anni insegni che il reggiseno va messo in mostra (sempre se c'è qualcosa dentro!). E le spose povere stelline che disperate perchè non potevano passare la serata con i futuri mariti si sono messe la tunica per uscire.....
E la faticosissima serata continua con il sexy aperitivo (riservato esclusivamente a Flony che Shampyst santificata nel monastero, non ha voluto nè vedere, nè sentire, nè toccare lo spogliarellista, nonostante avesse quel fisico angelico e che c'è rimasto male male) a lume di candela e con la Flony che ha reso la vita impossibile al povero Claudio che diciamoci la verità, s'è paccato da lo ride! E se sta foto potesse parlà direbbe "FERMETE FERMETE FERMETE!!"
E poi il centro di MIMA.... ragazzi una confusione, cioè
locali
iperaffollati con musica da sballo e aperitivi che puoi mangiare fino a scoppiare e gente giovane da tutte le parti che non ne puoi più, specialmente se sei in pieno ritiro spirituale.

Ma come se non bastasse la difficilissima serata va avanti con la cena al Salino: come si fa a mangiare con davanti questi camerieri che non si possono guardare, che se glielo chiedi ti mettono il tappeto rosso e baciano dove cammini?? E alle povere amiche della spose è toccato mettersi la fascia con enorme dispiacere per potersi fare una semplice piccola foto col cameriere simpatico, così solo per avere un souvenir.

E io indossare la fascia "MISS SPOSO"?? Faccio veramente impressione, fortuna che non si vede bene.
E dopo aver mangiato e bevuto, servite e riverite ecco che tocca rialzarsi e riversarsi per le strade a fare un bagno di folla che le spose sembravano Sharon Stone e Nicole Kidman per quanto le volevano tutti, e hanno fatto tante di quelle foto con tanti di quegli gnocchi che alla fine a vedere tanta e solo gente bella ti viene anche un po' la nausea. Per fortuna che a spazzare un po' il tran tran è intervenuto il mitico Capitan Ventosa (per la serie che amici simpatici che hai che ti riducono così al tuo addio al celibato!!!)





E poi, già che sei al MIMA, ti tocca fare anche un salto al Pacifico, tanto per farsi vedere che se no la Chicca ci rimane male (Grazie Chicca per le dritte e anche per aver fatto finta di riconoscerci anche se non avevi la più pallida idea di chi cavolo fossimo!!). E le povere spose, maltrattate tutta la sera hanno dovuto ballare sui tavoli nonostante il tacco 12 e conoscere e abbracciare Iuliano, Costantino e Nicola di Uomini e Donne (the real tronista, Andrea dove ti presenti più ormai??).

E poi sei a MIMA, non è che puoi andare a dormire con le cajine!!! Un salto al Pineta un attimo ce lo devi fare, proprio un attimino tipo fino alle 6,15 della mattina e non è che perchè le scarpe ti uccidono e i piedi ti chiedono pietà, puoi sederti sul divanetto e smettere di ballare, eh no!! Sei al Pineta tocca che balli di brutto anche perchè se sei seduta sul divanetto rischi davvero che qualche gnocco ti salti addosso e poi lì spiegaglielo un po' che anche se hai bevuto un po' di più sei una brava ragazza, fedelissima, che non cerca storie futili, è meglio evitare quindi ballare ballare ballare.












Finchè esci di fuori e ti accorgi che è giono e che i cillitti cantano a tutto scricco e te non ne puoi veramente più che era dall'anno scorso a Roma che non facevi tanto scemo, che hai le piaghe ai piedi, il trucco sfatto, cammini storta e non sai quando ti riprenderai.
Lettori, date retta alle Viperette, MIMA assolutamente sconsigliata, non andate, è veramente na vitaccia!!!

lunedì 12 maggio 2008

UN FELICE W.E. DIVERSO DAL SOLITO

Ebbene si..è appena trascorso un fine settimana fantastico, abbiamo scoperto cose nuove...emozioni nuove...siamo state come dire....ILLUMINATE!


Ecco una foto che non lascia spazio ad equivoci!

VI VOGLIO BENE....


Sapete bene che non mi appartiene tutto ciò che è eccessivamente sdolcinato.....

MA non posso non ripetervi che siete state MITICHE!! Grazie per tutto quello che avete fatto.


venerdì 9 maggio 2008

MEMORANDUM

Siccome la vostra Viperetta Alina vi vuole tanto tanto bene e siccome oggi in ufficio è davvero una noia mortale, ecco qua per tutte le Viperette un memorandum da consultare nei preparativi per la partenza di domani (EVVIVAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!).
Inannzitutto indicazioni: ricordate che siamo 15 in 3 macchine, è quindi indispensabile darsi una regolata con i bagagli che davvero non ci entriamo. A tal proposito vi voglio ricordare che andiamo via un giorno e mezzo e siamo a qualche centinaia di chilometro da casa, non a New York, quindi non fatevi prendere dal panico.
Passiamo ora al decalogo dei pezzi da novanta che non possono assolutamente mancare in valigia:
1. macchina fotografica
2. costume da bagno
3. abbigliamento fashion per la serata
4. smalto fucsia
5. maglia Viperette (che finalmente ha anche Rughina!)
6. sacco a pelo o simili (le lenzuola non ci sono e anche se dormiremo ben poco è auspicabile avere i mezzi)
7. piastra (una per tutte va bene?)
8. simpatia
9. buonumore
10. non so più che scrivere ma senza dieci punti che decalogo è??

Informazioni di servizio
partenza ore 15,00 dal Circolo ACLI della Pace, non si ammettono ritardi
Rughina si deve lavare i capelli una volta in appartamento quindi terrà occupato il bagno per un po'
io metterò il pigiama con gli angioletti fosforescenti perciò non vi impressionate quando di notte vedrete due lumicini girare per casa.
Salutate mariti e fidanzati appena prima di partire in modo da poter arrivare a destinazione senza sentirli..... lo so che è dura ma possiamo farcela!

Ma soprattutto Vipere....................................
................................... SI PARTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!

martedì 6 maggio 2008

IL RITORNO DELLE VIPERETTE

Inizia di nuovo la bella stagione, e con essa il ciclo dei matrimoni, i preparativi fervono per le spose, e le amiche viperette si danno da fare per trovare il vestito adatto per l'occasione. Ma c'è una cosa che impegna mentalmente tutte noi, dalla quale siamo completamente, totalemente e assolutamente prese in questa settimana catartica: l’addio al nubilato!
Ragazze ormai manca pochissimo e finalmente possiamo ripetere l’esperienza di un w.e. tutto al femminile all’insegna dell’ozio, del divertimento, del cazzeggio e della mitica seratòòò. E anche se le "moltopiùfamosedinoi" Big Babol dicono che l'addio al nubilato è triste, superato patetico, noi continuiamo imperterrire perchè le Big Babol si ricrederebbeo immediatamente se passassero qualche ora ai nostri addii al nubilato.
Ma veniamo piuttosto ai punti organizzativi del VipWeekEnd che si svolgerà come segue:

- Partenza sabato 10 maggio con orario da definire

- Arrivo a Pinarella, sistemazione in appartamento e inizio delle sfilate! Perchè come ormai ben si sa le viperette si portano almeno 2-3 cambi a testa per poi decidere insieme alle altre cosa indossare! Per le spose facciamo un eccezione, potete portarvi anche + cambi, quindi flony e shamps, non disperate! portatevi pure tutto l'armadio!!

- Dopo essersi adeguatamente agghindate per la seratò si parte alla volta dell'ormai mitico ristorante Salino, ex Milano cafè che ha riaperto da 15 giorni ed è sempre un pienone. Tra l'altro il titolare è fico e si sono già accaparrati la simpatia delle viperette con un sms fantastico!

- Ma la notte è ancora giovane e la nostra MIMA è tutta da scoprire! Per cui non curanti dell'ora tarda, delle scarpe che fanno malissimo, e di tutte le cose che abbiamo lasciato a casa si parte alla volta del PINETA... con eventuale intermezzo a conoscere la Chicca (non sappiamo ancora se per ringraziarla o per prenderla per le orecchie)!


.....e se qualche paparazzo vorrà immortalare le vere VIP della serata non avrà che da farsi avanti!!
MIMA trema, le Viperette stanno arrivando!!
E ancora una volta non potremmo che ridurci così.....

sabato 3 maggio 2008

E BEPPE GRILLO? NE VOGLIAMO PARLARE.....


Prima di lasciare spazio all'argomento principe che terrà inevitabilmente banco per tutta la prossima settimana (addio al nubilato di Shampyst e Flony), in questo sabato mattina assolato (e porca miseria io sono chiusa in ufficio e rubo qualche raggio di sole spostando continuamente la scrivania che una volta o l'altra finirà fuori dalla finestra) voglio parlare di Beppe Grillo. So già come la pensano alcune Viperette ma magari un po' di confronto non fa mai male.
Intanto inizio io.... e siccome, chi mi conosce lo sa, ho questo terribile difetto di essere schietta e sincera, andrò diretta al punto. A me Grillo sta un po' sullo stomaco. Faccio parte di quegli italiani (e sono più di quanto si possa immaginare) che non amano piangersi addosso e che preferiscono agire e risolvere i problemi piuttosto che chiacchierare a vuoto.
Per carità, riconosco che Beppe Grillo è molto puntuale e rigoroso nella sua critica, che si basa su dati reali ed è molto obiettiva, ma questa forma di antipolitica che denuncia i problemi e non propone soluzioni è fine a se stessa. Se non altro i politici, per quanto inapprezzabili, non professionali, al momento incapaci di gestire una situazione sicuramente difficile per la nostra nazione, si assumono delle responsabilità, fanno scelte e prendono decisioni, che poi queste siano alquanto discutibili è un altro paio di maniche.
Grillo ha sicuramente una capacità superiore nell'esporre il pensiero nazional popolare, ha grande carisma, si documenta, conosce la realtà, ma tutto ciò gli frutta un bel gruzzoletto, in costante aumento dall'apertura del blog con tutto ciò che ha comportato. Facile lamentarsi con i soldi in tasca.... o sbaglio?
Il problema più grande è però secondo me il significato socioculturale del successo di Grillo: una folla di poveri italiani si è persa, non ha più punti di riferimento, non sa dove cercare le soluzioni e, smarriti ideali e morale, trovano sostegno nello spettacolo che è sempre stato nei secoli momento di intrattenimento e di distacco dalla vita politica e reale. Ciò vuol dire che molti pensano che i problemi si risolvano in una dimensione apolitica, distaccata e sospesa rispetto alla realtà. A me tutto ciò sembra solo un voler aggirare gli ostacoli che inevitabilmente continuano ad aumentare. La politica ci ha deluso, la politica spettacolo è quello che ci vuole.
Dal Corriere della Sera di questa mattina:
"La rivincita dei clown
Il problema di molti politici democratici è che, oramai, sono diventati tediosi quasi quanto i vecchi autocrati comunisti. Nella gran parte dei casi, soprattutto in Europa, si tratta di politici di professione senza alcuna esperienza, salvo la gestione delle leve delle macchine partitiche. Sono ormai scomparsi, o quasi, i pittoreschi spiriti liberi e i sognatori imbevuti di senso civico, che un tempo ravvivavano la politica parlamentare. Al pari dei burocrati, i politici di professione hanno imparato a padroneggiare l'arte del non dire alcunché di interessante in pubblico. E si prestano al gioco di altrettanto scaltri e consumati addetti stampa, maestri della manipolazione e intervistatori televisivi. In questi giorni di agonia per il serio giornalismo della carta stampata, i più insulsi e untuosi show televisivi, confezionati da anchormen lautamente remunerati e che ben si guardano dal proferire un' idea originale, né si aspettano che un politico decida mai di farlo, rappresentano l'unica sede in cui i politici di professione si sentono abbastanza sicuri da «affrontare» il pubblico. E il pubblico, in risposta, ha voltato le spalle. Mai, dagli anni Trenta del secolo scorso a questa parte, il sentimento popolare di disgusto verso i politici nelle democrazie liberali - in Europa, in America ma anche in Giappone - aveva raggiunto livelli così alti. Il pericolo è altissimo, poiché sentimenti del genere possono facilmente sfociare nel disgusto per la democrazia liberale tout court. Occorre studiare anche, tuttavia, il lato opposto della medaglia: la fragorosa avanzata dei clown, l'anarchia della blogosfera, il successo dei fautori dell'anti-politica, gli showmen populisti che intrattengono le masse con lazzi, insulti e indiscrezioni sui canali televisivi, di cui in qualche caso sono i proprietari. Se il trionfo del presentatore televisivo col naso di gomma è un monito al conduttore uggioso e servile, il successo politico riscosso, in questi ultimi anni, da intrattenitori, demagoghi e personaggi pubblici che fanno della propria indiscrezione una virtù, suona come uno schiaffo in faccia ai politici di professione che essi dicono di disprezzare. La recente vittoria elettorale del grande showman Silvio Berlusconi illustra alla perfezione questo tipo di reazione."