E IL PASSATO DELLE VIPERETTE!!!
Vipere, non ci crederete.....qualcuno si interessa a noi. Un'amica filosofica, conosciuta da poco e incontrata live ieri per la prima volta, è curiosa di sapere da dove viene questa cosa delle Viperette: "Prima di finire sulle "Viperette" deve approfondire meglio chi sono queste viperette....le loro caratteristiche...Tu che dici Alina io potrei essere una viperetta potenziale??? Quando sara' l'occasione mi dirai quali sono i requisiti indispensabili per poter essere una viperetta!!!"
E allora scrivo questo post per Carla e per soddisfare le sue curiosità, ma anche per tutte le Viperette, alle quali lo dedico con tanto tanto affetto, per fare il punto della situazione e ricordare come le cose cambiano velocemente.
Tutto inizia da un gruppo di amici: molti di noi si conoscono e si frequentano da ormai 10, 12, 15 ani, non so, ho perso il conto, altri vanno e vengono, altri si sono aggregati strada facendo, altri iniziano a frequentarci e poi scappano a gambe levate, insomma il normale corso della vita. I rapporti tra noi donnine del gruppo erano piacevoli, amichevoli, ma diciamoci la verità Vipere, un pochino superficiali, ognuno faceva la sua vita e ci si vedeva il fine settimana o quando capitava e si parlava del più e del meno....finchè non è iniziata l'era dei matrimoni.
Ebbene sì, può sembrare strano ma l'organizzazione degli scherzi e l'animazione durante i pranzi di nozze ci ha permesso di riscoprirci e di scoprire una nuova gioia e voglia di stare insieme che nell'arco dell'ultimo anno è cresciuta sempre di più.
Ad un certo punto, non ricordo nè come, nè quando di preciso, nella nostra vita è entrata la tecnologia, fino ad allora mostro sconosciuto. Abbiamo iniziato a scambiarci giornamente e-mail: naturalmente ogni mail era indirizzata a tutte le componenti del gruppo e così anche ogni risposta. Questo ci ha dato la possibilità di chiacchierare, di diventare più intime e di sviluppare una forte complicità tra di noi, escludendo naturalmente i maschietti da questo gioco tra noi. Per rendere l'idea riporto una mail della nostra Chica che secondo me la dice lunga:
"Che bello ragazze!Ad un certo punto, non ricordo nè come, nè quando di preciso, nella nostra vita è entrata la tecnologia, fino ad allora mostro sconosciuto. Abbiamo iniziato a scambiarci giornamente e-mail: naturalmente ogni mail era indirizzata a tutte le componenti del gruppo e così anche ogni risposta. Questo ci ha dato la possibilità di chiacchierare, di diventare più intime e di sviluppare una forte complicità tra di noi, escludendo naturalmente i maschietti da questo gioco tra noi. Per rendere l'idea riporto una mail della nostra Chica che secondo me la dice lunga:
Ho scoperto che dedicare 5 minuti di tempo alla posta ha un effetto terapeutico!
Fra milioni di problemi e casini che giornalmente si devono affrontare, apri la tua e-mail e trovi le tue mitiche amiche che:
1) organizzano, finalmente, una serata in discoteca (se siamo tutti e convinco mio marito veniamo!!!)
2) ti fanno scoprire che effettivamente siamo ne 21° secolo e ci sono lavori veramente di biiiiip!
3) anche Gio ha i suoi lati positivi!
A questo punto mi viene da dire:
cercherò ogni giorno di dedicare 5 minuti alla mia affollatissima e-mail, così per 5 minuti dimenticherò i problemi ed i casini giornalieri!!!
Baci a tutte!!!
Federica".
In breve tempo, il traffico di mails è diventato ingestibile, siamo arrivate a 70-80 mails al giorno, bloccati server, linee adsl, computer accesi per giorni a scaricare. Insomma...un dramma, ma nessuna, e dico proprio nessuna, nonostante i disagi, ha mai pensato di darsi una regolata o di interrompere questo flusso.
Naturalmente anche nelle e-mail, la nostra indole di donne emergeva prepotente e non mancavamo di sparlare di gente, fatti e situazioni finchè un bel giorno, la nostra Shampyst, dopo aver scritto una innocente cattiveria si è autoaccusata affermando "Certo che sono proprio una bella viperetta!"
Naturalmente anche nelle e-mail, la nostra indole di donne emergeva prepotente e non mancavamo di sparlare di gente, fatti e situazioni finchè un bel giorno, la nostra Shampyst, dopo aver scritto una innocente cattiveria si è autoaccusata affermando "Certo che sono proprio una bella viperetta!"
La parola Viperetta è stata una folgorazione, in quel termine simpatico mi sono ritrovata immediatamente e, a questo punto, penso che anche alle altre abbia fatto lo stesso effetto. In quel periodo mi stavo interessando al mondo dei blog per un progetto ancora da realizzare e il Blog mi è sembrato la soluzione ai nostri problemi. Spiegata l'idea a Vipcia abbiamo dato avvio alla cosa. Presentazione ufficiale del blog è stato un sabato o forse una domenica in una sala di Pistello's, nostro punto di ritrovo da una vita.
Da quel momento, prima con un po' di difficoltà e titubanza, poi con sempre maggior sicurezza, poi con le meraviglie tecnologiche di Viphuron, è iniziata l'avventura delle Viperette.
In una delle prossime puntate Vipere dobbiamo proprio raccontare la sera del rito di iniziazione.
Sai qual è la cosa, bella e strana allo stesso tempo?? E' che noi ormai ci sentiamo Viperette, ci comportiamo da Viperette, anche se in realtà siamo delle Viperette buone e sensibili, chi più chi meno.
Requisiti? Che ti devo dire... sicuramente bisogna sentirsi Viperette dentro, poi essere allegre, vivaci, pronte a ridere, scherzare, mettersi in gioco, saper accettare le critiche (anche noi come tutte le donne siamo permalose, ma diciamo un po' meno rispetto alla media) ed essere molto autoironiche e spiritose. Poi ognuna è Viperetta a modo suo e neanche gli uomini sono esclusi dal mondo delle lingue biforcute.
Che altro aggiungere?? Vipere dite la vostra e a chi vuole saperne di più basta chiedere.Anonimo???!!! Nessuna curiosità?
13 commenti:
Davvero carina la storia di come tutto è iniziato... mi sono quasi commossa! è davvero fantastico far parte di tutto questo...e poi, diciamocelo, è davvero divertente essere una viperetta!
Brava Alina!!!ci voleva proprio un sunto della situazione!!è verissimo:ognuna è viperetta a suo modo, ma quello che ci contraddistingue è sicuramente l'allegria e la voglia di stare e sentirsi bene in ogni situazione e....diciamo la verità, è proprio questo che a tanti/e dà fastidio, perchè loro non riescono a divertirsi!!
Ale che spettacolo,mi hai fatto venire i brividi!è davvero bello quello che avete creato,sono felice di esserne partecipe e spero di riuscire ad approfondire quest'amicizia con tutte voi che siete veramente "stupende"!!!
Insomma come dicono a Porto Recanati, "cete na lengua che taja e cuce"!
Che bello Bea sentirti dire così!!! Veniamo da un week end difficile in cui non siamo state invitate ad una festa. Non che il problema sia la festa, ma noi da Viperette sensibili ci interroghiamo: "Forse non facciamo sentire a loro agio le new entry? Forse non riusciamo a coinvolgerle?" Ma ora che leggo le tue parole mi viene solo un pensiero. Viperette aguzzate le lingue!! CHI NON CI VUOLE NON CI MERITA!!! Noi abbiamo fatto tutto il possibile
Ah!!! ma allora non sei romano??!! E comunque le nostre lingue sono meno affilate di quelle di certi anonimi che girano da queste parti!!!
Beh proprio un bell'ambiente quello delle viperette..... ma una curiosita' i rapporti con le altre donne non viperette????
Gia' i rapporti tra donne non sono proprio facilissimi....
(vado di fretta, la prossima volta mi registro ...ciao e grazie per il post!!!!)
L'amica filosofica.
Comunque all'anonimo di sopra digli che "avere una lingua che taglia e cuce" non si dice solo a Porto recanati....ma dappertutto.... pure a Jesi!!!!!
Che grandi! Sono contenta anch'io di fare parte di tutto questo...e di avere qualche lato positivo!!! :)
A chi non vi ha invitato direi: ma che festa è senza le viperette??? Sai che mortorio...
Bellissimo post,
Ale che dire come riassumi tu, non riassuma nessuno :)
non è che mi dai una riassunta anche alla mia vita che a volte me ce sperdo!
buon inzio settimana a tutte
sono d'accordo con giovi....
una festa senza le viperette non è una festa!!!
Il rapporto con le altre donne non Viperette?? Il nostro non è un circolo chiuso e te lo dico molto sinceramente, siamo apetissime ad ogni new entry. Il fatto è che le donne che non sono viperette dentro rischiano di sentirsi molto a disagio e molte, al momento di integrarsi, scappano a gambe levate. Poi noi vipere non ci fidiamo delle apparenze e se qualcuno fa il doppio gioco lo capiamo al volo. Viperette dite la vostra
Proprio così....tutto è partito da una mia stupida frase!!
Anzi stupida per niente proprio...io mi sento una viperetta DOC!!!
Che dire delle altre donne non viperette....
C'è chi ci osserva con invidia, chi ci scruta da lontano, chi vuole integrarsi, chi si integra....anche se non è ancora una vera viperetta, chi vorrebbe entrare nel club ma non può, chi fa finta di esserci amica ed invece alla lunga non si rivela tale, chi invece ha solo timore di dire un mare di viperate come quelle che solitamente diciamo noi....semplicemente perchè è molto più comodo puntare il dito senza esporsi!!!
Non tutti hanno capito che tutto questo è fatto sicuramente per spettegolare su tutto ciò che ci circonda (non a caso il nome viperette!!), ma anche per crescere insieme, per sorridere nei momenti difficili, per sostenersi nei momenti bui, per amarsi, coccolarsi, confrontarsi e perchè no per....organizzare cene, aperitivi, uscite, gite fuori porta e bla bla bla....
Ragazze lo sappiamo che senza le donne il mondo non gira!!!
Io consiglierei alla nostra amica filosofa....di leggere il nostro manifesto.... Lì c'è racchiuso tutto il nostro essere!!!
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