domenica 8 luglio 2007

LE DONNE E LO SHOPPING
In un'intensa giornata di lavoro (non potete immaginare quanta fatica questa domenica!!) ho trovato un articolo molto interessante che penso ci possa riguardare tutte: LO SHOPPING!
Ebbene sì, fare compere a quanto pare non è assolutamente una malattia, ma è stato così definito:" è un pò come quando si incontra un uomo intrigante. Prima si flirta, poi ci si lascia sedurre. Infine c'è la resa e il rimorso del giorno dopo....è un'esperienza sensoriale."
Dietro ogni decisione, dietro ogni acquisto, c'è un messaggio nascosto che parla di noi; che ci piaccia o no, sappiamo che attraverso quello che indossiamo e scegliamo verremo giudicate.
"Le donne si dedicano allo shopping in modo inconscio e altrettanto inconsciamente decidono che cosa acquistare".
Tutto questo rientra in uno di quegli indecifrabili misteri che gli uomini non afferrano. Per i maschi lo shopping è un dovere ( per mio marito neanche quello!). Serve loro qualcosa, sanno cosa vogliono, lo comprano e cercano di finire il prima possibile.
Per noi donne lo shopping è poi quasi una competizione: ma se ci piace qualcosa perchè lasciarlo in un negozio alla mercè di altre? Non bisogna mai avvantaggiare l'avversaria permettendole di avere a disposizione il meglio.
Poi scatta anche il meccanismo della ricompensa, e su questo siamo preparate. E' una delle spinte principali che ci sbatte là fuori nnella giungla dei saldi, delle offerte, delle collezioni uniche. Se siamo giù di morale pensiamo che un premio, come un paio di scarpe o un nuovo lucidalabbra, ci possa dare un sussulto di gioia.
Spesso si tratta di qualcosa di inutile, sul momento ci convinciamo che è proprio quello di cui abbiamo bisogno, un pò mentiamo a noi stesse, un pò siamo sincere. Sul momento le decisioni che prendiamo non sono mai sbagliate, perchè riusciamo a inventare le giuste ragioni per farle sembrare necessarie. In questo modo, lo aggiungo io, si fregano mammine, mariti e fidanzati...
Il guaio è che l'effetto sorpresa dura poco e si scioglie come lo zucchero filato; e a noi restano solo le dita appiccicate.
Attenzione! E' stato dimostrato che meno possibilità di scelta aumentano le probabilità di fare una spesa. Nel caso in cui ci si trovi di fronte ad una vasta serie di oggetti tra cui scegliere, il nostro cervello si stressa e diventiamo emotivamente molto stanchi!!
Quest'ultimo pensiero, a mio giudizio, non riguarda la maggior parte di noi viperette: non sia mai che tra mille pensieri, problemi e sviperate un sano shopping non sia terapeutico!!!
E allora mie care amiche i saldi sono cominciati, negozi aprite le vostre porte ad acquirenti del tutto particolare e godete delle nostre spese!!!!

15 commenti:

Bea ha detto...

Parole sante quelle sullo shopping,lo dico da addetta ai lavori e da diretta interessata...!!!a conferma di questo oggi non soddistatta da una giornata di mare,mi sono regalata un paio di scarpe...ed ora sto decisamente meglio!!

Chica ha detto...

Bella Grisu!!!!! Dovresti postare più spesso! Quello che hai scritto è sacrosanta verità!
Cosa c'è di meglio per superare un dispiacere, una giornata stressante o hai semplicemente voglia di prenderti cura di te stessa, che il piacere di farsi un regalo.
Un paio di scarpe, un completino intimo o qualsiasi capo di vestiario possono farti tornare in ogni caso il sorriso!!!!

Alina ha detto...

Non posso che concordare...lo shopping è uno dei piaceri della vita, ma attenzione fatelo con mamme, sorelle, amiche, colleghe vipere ma mai, proprio mai con i fidanzati! Queli ti smontano, ti fanno scappare le occasioni da sotto le mani!! E soprattutto shopping al "PIPER", vero Bea??? Per la pubblicità occulta facciamo i conti quando ci vediamo... (Scherzo!!)

Gio ha detto...

Ebbene sì...per quanto mi riguarda lo shopping è una "sana malattia"...fa malissimo al portafoglio ma benissimo allo spirito...è lo spirito è mooooolto più importante, no???

michi ha detto...

io mi sento una super viperetta dello shopping, italiani,cinesi, peruviani, chi è è non ho problemi, l'imortante è comprare e soprattutto tanto a poco
prezzo.
Uscita dall'ufficio dopo una giornata stressante cosa c'è di meglio anche di un pezzetto da 8 euro?
per me è meglio de una......(che avete capito? ...viperacce) di una passeggiata..
un bacio a tutte
a proposito pausa pranzo devo andare al centro comm. farò danni sicuramente.

michi ha detto...

ecco shopping,
son ritornata dal c.commerciale, e rischiavo di far tutto tranne che acquistare il regalo per un mio amico, che compieva gli anni.
Conclusione vestito x prossimi matrimoni, una gonna ampia col.argento, facilmente abbinale ai miei mille top neri,
due pigiami da metter da parte x futuro matrimonio e uno x enzo
e un completino d'intimo x me
che dite niente male in 30 minuti di uscita, x fortuna dovevo rientrare in ufficio altrimenti
me portavo via mezzo centro commerciale.

Alina ha detto...

Grande Michy comprati tutto!!! Però lascia qualche acquisto anche per il negozio di cinesi se no quella povera famiglia, senza di te, che fa??
Anch'io ieri ho provato a fare shopping ma stavo di uno scojonato.... sono tornata a casa a mani vuote!! Quando non compri niente lo shopping è una grandissima frustrazione!!!

Sara ha detto...

oh donne, vi svelo un mio sogno: un mese mi piacerebbe spendere tutto lo stipendio in negozi. è un pallino fisso da quando lavoro..ma non ho potuto mai farlo,per ovvie ragioni...però mi darebbe un'adrenalina...meglio de...come dice michela..che avete capito..una passeggiata..

Sara ha detto...

inoltre il secondo anonimo è Betta...Betta, visualizza il tuo nome, che te costa,mannaggia a te?? noi qui ci illudiamo che ci scrivono dei bei figoni, e invece...

Alina ha detto...

Mi sa che il problema è che i bei ficoni non sanno scrivere..... Anonimo puntiamo tutto su di te

Anonimo ha detto...

E chi ti dice, mia cara sara, che l'anonimo originale (non quelli tarocchi che ci provano continuamente) non sia un aitante figone che sa fare il suo figurone? Oh pardon, scusate l'allitterazione.....

Chica ha detto...

Anonimo sono troppo curiosa ... chi sei? Dacci almeno un indizio!

Anonimo ha detto...

Non mi conoscete! Ho incontrato per caso (veramente) Alina e ogni tanto vengo a disturbarvi!

Gio ha detto...

Alina, cosa hai da dire in proposito..??? Solo tu puoi svelare il mistero...

Alina ha detto...

E che vi devo dire ragazze?? Non c'è nessun mistero se non quello di Aquisgrana in Val di Chienti per il quale ho conosciuto Andrea e Carla. Non resta che dare loro il benvenuto!!!
Poi magari una volta facciamo un gemellaggio viperette-cronache maceratesi. Mica male!! Non mi immagino cosa può venir fuori