venerdì 28 marzo 2008

PERCHE'..

Dalla mail di Rughina che mi ha troppo fatto sorridere...merita assolutamente un post!

LE DONNE SORRIDERANNO
E FINALMENTE I MASCHI POTRANNO CAPIRE IL PERCHE' .........


Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavoletta, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: 'MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto' e poi ti mostrava 'la posizione' che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi ma senza che il corpo venga a contatto con la tavoletta.
'La posizione' è una delle prime lezioni di vita di una bambina, importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto della vita.
Ma ancora oggi, da adulte, 'la posizione' è terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per esplodere. Quando 'devi andare' in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia incrociate. È la posizione ufficiale di 'me la sto facendo addosso'.

Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con 'la bambina piccola che non può più trattenersi' e ne approfittano per passare avanti tutte e due! A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non importa...
Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è (non c'è quasi mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le tieni perché non si sa mai.
Tornando alla porta... dato che non c'è la chiave, devi tenerla con una
mano, mentre con l'altra ti abbassi i pantaloni e assumi 'la posizione'... AAhhhhhh... finalmente... A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo.

Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che forse non succederebbe nulla, ma la voce di tua madre ti risuona in testa 'non sederti mai su un gabinetto pubblico!', così rimani nella 'posizione', ma per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere 'la posizione' richiede grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo...! non ce n'è...! (mai). Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta, ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!!
Allora urli 'O-CCU-PA-TOOO!!!', continuando a spingere la porta con la mano libera, e a quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il keenex, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai.
In questo preciso momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile trovare l'interruttore! Riaccendi la luce con la mano del kleenex, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non avevi dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile. Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze... il ricordo di tua mamma che si vergognerebbe a morte se ti vedesse così, perché lei ... non ha mai toccato la tavoletta di un bagno pubblico 'non sai quante malattie potresti prenderti qui'.

Ma la debacle non è finita... sei esausta, quando ti metti in piedi non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone! Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, quindi insisti finchè non si decide a partire, che vergogna!
Finalmente vai al lavandino. È pieno d'acqua ovunque e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi tutto finché non riesci finalmente a lavarti le mani in una posizione da gobbo di Notredame per non far cadere la borsa nel lavandino; l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per questo!

Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente, cosciente del fatto che hai passato un'eternità là dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa o peggio ancora con la cerniera abbassata! A me è capitato una volta, e non sono l'unica a quanto ne so!

Esci e vedi il tuo uomo che è già uscito dal bagno da un pezzo e gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra e Pace mentre ti aspettava.
'Perché ci hai messo tanto?' ti chiede irritato. 'C'era molta coda' ti limiti a rispondere.
E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in due, per solidarietà, perché l'altra ti tiene la borsa e il cappotto, ti tiene la porta e ti passa il kleenex, nel mentre ti racconta le sue disavventure d'amore o quelle di una vostra comune amica (tanto le storie si assomigliano tutte!!!).
Così è molto più semplice e veloce perché tu devi concentrarti solo nel mantenere 'la posizione'. E la dignità.

Questo è dedicato alle donne di tutto il mondo che hanno usato un bagno pubblico e a voi uomini, perché capiate come mai ci stiamo tanto...

17 commenti:

Gio ha detto...

M'hai fatto pacca'...!!!
Quando si dice "sacrosanta verità"!

Anonimo ha detto...

Ma fatela in piedi una volta tanto! Ahahahahahahahahahah!!
Un caro amico

Bea ha detto...

Troppo vera!!!!
Mi ci sono rivista......

Alina ha detto...

Stupendissimaaaaaaaaaaa!! però a proposito di bagno ve ne devo proprio raccontare una.... nel mio anno sabbatico (quando era tutta vita!! Eh Fede??!!) una sera tardi tardi, o una mattina presto presto, di inverno Marika, Shamps ed io tornavamo a casa dal Green. A un certo punto, a 10 minuti da casa, non la tenevamo proprio più, ci scappava troppo e ci siamo fermate in mezzo alla campagna! Se mi concentro ricordo ancora una sensazione bellissima, cioè l'aria gelida, la posizione scomodissima ma una sensazione di liberazione senza uguali! Viperetteuna volta dobiamo farlo tutte insieme!

Anonimo ha detto...

Ah ma allora siete state voi! Ma andate a pisciare da un'altra parte zozzone!
Lo padrò del terreno inquinato (ancora oggi) dal piscio di Alina e compagnia

Huron ha detto...

si, come l'anno scorso al primo maggio!!

biii che te biiii, alla fine le viperette si sono inoltrate nel bosco...con tanto di viperaVedetta a controllare che nn ci fosse qualche spione!
Altro che posizione scomoda...de più!!

Shampyst ha detto...

Fantasticooooo!! Veramente carino e sacrosanta verità...!!
Aleee ma cosa dici?!?! Non puoi fare queste confidenze così apertamente....!! Cmq ti ricordi che serata fantastica al Green?!!? Ovviamente bagno delle donne stracolmo... impossibile fare la fila alle 5 del mattino... con i piedi doloranti che chiedono pietà e gli occhi simil-panda!! Meglio tornare a casa... tanto resistiamo!!
Ed invece no!!! Impossibile resistere...alla tentazione dell'aria aperta e agli uccellini che cantano insieme alle nostre scimmiette.... Le risate!
Ma una domanda Ale..... sei proprio sicura che sia finito questo fantastico anno sabbatico?!!?
Non sono ammesse proroghe?!?!

Chica ha detto...

Ragazze, è troppo vera questa cosa del bagno!!!!
Oltre ai lontani ricordi dei bagni superaffollati e supersporchi delle discoteche, non vi fa un pò venire in mente la famosa riunione in bagno a casa di Angy per il compleanno di Lorenzo!?! Si perchè non si va in bagno insieme solo per aiutarsi nei momenti di difficoltà ... ma anche perchè in bagno si fanno quelle mega-fantastiche riunioni fra donne ... vero?!?

Anonimo ha detto...

mammamia....a leggervi....
mi scappa la pipi'
Lory

rughina ha detto...

Huron hai fatto benissimo a pubblicare questo post, infatti mi hai preceduto nell'indecisione di pubblicarla o mandarla per mail! Appena l'ho letta ho detto: "Non ci posso credere!!"
Pero' Alina non ha tutti i torti... fare pipì all'aria aperta è veramente liberatorio!

supersimo ha detto...

Ah ah..io ricorderei anke le pazze foto e i pazzi discorsi fatti nel bagno del Batik alla festa di compleanno di Bruno!Ricordate Chica e Shamps!

Huron ha detto...

nooo mittica fede!!!

il rito di iniziazione delle viperette!! come poterlo dimenticare!!

Sara ha detto...

e come no? il cane di Angela non s'è più ripreso !

Chica ha detto...

SuperSimo, hai ragione!!!! Non ricordavo la sera al bagno del Batik ... anche quella è stata memorabile!!!!
Shampyst che ne dici?!?

Sara ha detto...

oh, cmq è tutto vero !! tutto sperimentato sulla mia pelle !!
ma gli uomini non potranno mai capire !!

GIUS ha detto...

come no...se ti scappa ti scappa...beviti un paio di birre e poi dove trovi ti devi fermare...in effetti si noi restiamo in piedi :-).....ciao Giusss (ops Sara che mi combini ...)

Shampyst ha detto...

Ammetto.... c'ero anche al Batik!!