martedì 18 agosto 2009

LA HOSTESS ALIAS LA VERGARA DELL'AEREO


Sarà che nella scorsa settimana ho preso più aerei che in tutta la mia vita, sarà che per una fase brevissima della mia adolescenza ho desiderato, in maniera molto fioca a dire il vero, di fare la hostess da grande, sarà che comunque negli aereoporti sono loro le protagoniste, insomma penso che un post se lo meritino tutto.
Ho osservato attentamente le loro mansioni e i loro modi di fare di questa professione spacciata come ambiziosa e anche piuttosto irraggiungibile che ti dà la possibilità di viaggiare in tutto il mondo. All'ingresso nell'aereo le signorine se ne stanno in fila a dare il benvenuto ai passeggeri con sorrisini forzati e sguardi accomodanti. Poi diventano come per magia custodi della sicurezza e con grande meticolosità sistemano bagagli a mano, controllano cinture allacciate e benessere degli iperprotetti viaggiatori. "Per la vostra sicurezza vi raccomandiamo di non slacciare le cinture da questo momento" e loro intanto scorazzano da una parte all'altra, avanti e indietro e fino all'ultimo ti scovano le marachelle (chi non ha provato a tenersi il bagaglio a mano incastrato sotto le gambe e con non chalance a fare finta di niente?). Poi arriva la merenda o il pranzo o la cena..... con professionalità inaudita e grande specializzazione ti versano da bere senza far cadere neanche una goccia nonostante l'aereo traballante e poi distribuiscono il pacchettino alimentare, sempre con infinita cortesia. Non solo, alla fine ripassano a ritirare l'immondizia. Sempre a disposizione, sempre accomodanti, sempre (o quasi, ce n'era una nella tratta Il Cairo - Malpensa che stava veramente inacidita) gentili e sorridenti.
Le ho guardate, le ho scrutate attentamente e che vi devo dire, questa figura nell'immaginario così ambita e ammirata (digitando hostess su google images vengono fuori solo immagini sexy e questo la dice lunga) mi ha tanto dato l'idea di essere "la vergara" dell'aereo. Avete presente quelle vergarotte marchigiane, quelle regine dell'ospitalità che controllavano in maniera impeccabile la casa e i figli e assegnavano i posti a tavola e servivano da mangiare e accoglievano gli ospiti, quelle signorotte sornione e infaticabili punto di riferimento per tutta la famiglia?
Dissacrante?? Forse un po', ma riflettendoci bene......
Solo ad una cosa non riesco a dare risposta, forse perchè provengo dai pressi del polo scarparo di lusso di fama internazionale: va bene che le nostre vergare andavano in giro scalze o co "li ciocchi" (rudimentale modello di zoccoli di legno) e non erano veramente tanto chic, ma le hostess vestite con questi completini bon ton e pettinate tutte precisine, perchè cavolo hanno tutte (e ne ho controllate davvero tante) quelle scarpe deformate e inguardabili? Signore hostess, vi prego, la classe si vede anche dalle scarpe, abbiate pietà!

4 commenti:

Chica ha detto...

Ale, se devo essere sicera, avrei da ridire anche sui tailleur bon ton che portano!!! Occorrerrebbe una svecchiata anche a quelli!!!!

Sara ha detto...

Una volta sarebbe piaciuto anche a me... chi di noi non ha mai sognato un giorno di diventarlo,alzi la mano!
però sinceramente,dopo le ore fatte x andare in USA( 11 + 11) e dopo aver sofferto come un cane x vuoti d'aria,cinture allacciate, sorvolare mezz'ora intorno a miami perchè non si poteva atterrare x traffico aereo e l'impossibilità di dormire,dico MAI NELLA VITA.
non le invidio e non farei mai il loro mestiere,una vita passata tra i cieli, a volte non hanno nemmeno la possibilità di visitare i posti che raggiungono..
insomma, si sente che sono stata traumatizzata???

Alina ha detto...

Anch'io voto er SVECCHIATA AI TAILLEUR e PIEDI BEN PIANTATI A TERRA!

Bea ha detto...

Bè credo che sia nota a tutti la mia fobia per gli aerei e le poche volte che sono stata costretta a prenderne alcuni per poter raggiungere luoghi di vacanza,ho sempre notato una cosa,mentre io ero terrorizzata per movimenti strani e vuoti d'aria improvvisi,le signorine hostess se ne stavano tranquille a conversare nei loro sgabellini....Ho sempre pensato che non le invidiavo per niente e forse sono una delle poche che non ha mai aspirato a fare questo mestiere.
Concordo pienamente sul cattivo gusto con cui vengono conciate....le scarpe sembrano quelle de nonna!!!