lunedì 8 settembre 2008

NEL CUORE DELL' ANDALUSIA

PARTE SECONDA


La nostra avventura continua e il giorno seguente, che stanchi della gente ubriaca di Malaga, decidiamo di avventuraci all’interno verso Ronda: qui inzia la vera scoperta dell’andalusia. Cittadina tipica e affascinante, famosa per il “puente nuevo” (un antichissimo ponte che unisce la città divisa da una profonda spaccatura) e per avere una delle più antiche “Plaza de toros” famosa anche per la scuola di equitazione..e secondo voi potevo perdermi una cosa simile? Claro che no, infatti ho quasi costretto i miei compagni di viaggio a visitare questa arena sotto il sole cocente…riuscendo così a vedere…NIENTE! Nemmeno l’ombra di un cavallo! Nemmeno la puzza! Però in compenso l’arena dei tori era davvero bella!!
Finiamo la nostra giornata a Marbella, cittadina turistica lungo la costa, ma che conserva ancora (e fortunatamente aggiungo) un cuore Andaluso, con viuzze e vicoli tipici del posto. Cena in una taberna dove per la prima volta assaporiamo la famosa paella!
Lasciamo il nostro caro hotel montano giovedì 21 per partire alla volta di Granada ed è più o meno da qui che inizia il nostro tour “culturale”. Ebbene si viperette e amici lettori, non abbiamo solo fatto shopping, non abbiamo solo bevuto sangria e mangiato paella, ma abbiamo anche visitato musei, monumenti e quant’altro! (n.d.r. a Malaga abbiamo anche visitato il museo di Picasso…è in occasioni come questa che davvero sentivamo la mancanza della mitica Giovi…almeno poteva illuminarci! L’unica cosa che abbiamo dedotto di questo artista sconvolgente è che sicuramente era completamente fuori di testa!)
Arriviamo al mattino nella nostra nuova location (Caseria de Comares), questa volta un appartamento, confortevole e carino, con piscina e in città, anche se un po’ in periferia poco male dato che con 4 euro si arrivava in centro con un taxi. Ospitalità e la gentilezza notevole!
Giornata passata in giro per la città e in piscina, proiettati piuttosto al giorno seguente per la visita al monumento più importante della città: l’ Alhambra, una città nella città.
Sveglia alle 6 del mattino (era ancora notte!)perché da fonti certe sapevamo che era difficile trovare i biglietti per entrare, ci prepariamo per quella che sarebbe stata una delle giornate più faticose di tutto il viaggio.
Arrivo in loco alle 7,40 circa de la magnana (dopo diversi numeri per trovare un taxi) e lo scenario che ci si prospetta è disarmante! Un codone interminabile di persone in fila per fare il biglietto! La routard ci aveva avvisati della quantità di gente che viene a visitare questo monumento, infatti il rischio era di fare la fila per poi non riuscire ad entrare, ma i nostri eroi ce l’hanno fatta!
L’alhambra è una vera e propria fortezza e ci vorrebbe un post a parte solo per descriverla, mi limito a dire che è stata una visita tanto faticosa quanto piacevole, con tutti i suoi palazzi arabeggianti ed i caratteristici cortili.



…continua!

5 commenti:

grisu ha detto...

Che fantastico racconto Angy!!sembra di stare lì con voi....quando continua il viaggio?

supersimo ha detto...

Bentornata Huron!!Ci mancavano i tuoi fotomontaggi!

Bea ha detto...

Bella Angy!
Il racconto è veramente dettagliato e rispecchia perfettamente la nostra vacanza!!!
Cavolo però non so capace di aggiungere foto uffaaaaaaa!
Mi raccomando,mi devi dare tutte le tue,io ti faccio un cd!

Huron ha detto...

ehehhe

certo che ti faccio un cd cotica!!
devi mettere assolutamente la foto mia e di lori che dormiamo sulla panchina!!!
basta che vai su modifica post e poi carichi la foto!

Sara ha detto...

ma che figata.
io l'anno prossimo voglio venire con voi !!!!!!!!!!!!