ANDALUCIA......UN VIAGGIO SENZA FINE
PARTE PRIMA..
I presupposti di questa vacanza non sono stati molto positivi..almeno per me!
Noi siam quelle delle valigie almeno una settimana prima…noi che acquistiamo almeno 3 guide del posto in cui andiamo, noi che ci prepariamo almeno un mese prima il tour da fare…noi che si prenota tutto in agenzia… noi che…
questa volta è stato davvero tutto diverso..
partenza lunedì 18 ore 18 da Roma, ore 9 del mattino ancora la valigia da fare…tom tom da aggiornare, guide da consultare.
Si parte così..un po’ allo sbaraglio, ma niente ci impedisce di fare una sosta a colfiorito per …MANGIARE..Ecco..questo è stato il tema principale della nostra vacanza! IL CIBO! Si consultava la guida spesso solo per vedere in quale ristorante andare…in quale bar prendere qualche cosa da bere..o da mangiare!
Ma tranquille…le viperette si sanno distinguere anche per il loro modo di adattarsi all’ambiente che le circonda, per questo infatti io la bea ci siamo dedicate spesso e volentieri allo shopping selvaggio, in cerca di qualche cosa di veramente spagnolo!
Tralasciamo il volo e il terrore di Beatrice…anche se devo dire che è stato molto tranquillo.
Arrivo a Malaga ore 21,30, prima cosa da fare trovare l’auto noleggiata (almeno questa tramite agenzia).. l’impresa è stata più facile del previsto..anche se sti spagnoli non parlano manco mezza parola di inglese!
Direzione Hotel humaina…prenotato on line dalla sottoscritta aiutata dalla compagna di avventura. Dovevamo sbrigarci perché volevamo andare alla festa indiavolata di Malaga la FERIA, e mentre il tomtom ci guidava verso l’hotel facendoci allontanare sempre di più dalla città e dalla costa…noi iniziavamo a preoccuparci sulla reale distanza di questo albergo..tra l’altro il più caro di tutta la vacanza! Salivamo sempre di più…tanto che Federico ha rotto il silenzio di quella situazione dicendo.. “Vardasci! Io le luci così piccole della città le vedo dall’aereo!”
Certo che da vere furbe gli unici 2 giorni di mare e di costa che avevamo nel tour andiamo a prenotare un hotel dove??? IN MONTAGNA! Ma montagna vera eh! Ecco le foto panoramiche..e qui eravamo a metà strada( un ora circa di auto dalla città).
Comunque facendoci forza con il nostro motto (sangria a gogo) siamo arrivati in hotel e vista la tarda ora abbiamo trovato questo messaggio e dei simpatici cagnolini ad attenderci! Doccia super veloce e si riparte alla volta di questa straordinaria festa….e che dire è davvero straordinaria, non ho mai visto tanta gente insieme, tante luci, tanti locali….e tanti ragazzi che allegramente andavano in giro con le buste cariche cariche di bevande alcoliche! Che per carità io non me ne scandalizzo di certo, è notte, è festa..ed è tutto nella quasi norma…la cosa sconvolgente che il mattino seguente abbiam visto la stessa scena! Mojito, tinto, sangria..tutto già fin dalle 14 del pomeriggio...e ve l’ho detto..noi abbiamo proprio cercato di adeguarci!
Dopo aver girato un po’ la città iniziamo a pensare ad un luogo per la cena…e la nostra cara routard ci porta in un ristorante davvero singolare..addio vecchie ordinazioni, addio attesa, addio servizio..qui i piatti vengono venduti all’asta!
Vedi orde di camerieri stracolmi di piatti urlando per la sala le pietanze da loro portate..(noi capivamo solo CALAMARIIIIII)alzavi la mano e la cena era servita. La “cuenta”?? Contavano il numero dei piatti sul tavolo!
Chiaramente dopo una cena così non si può non essere distrutti!
…continua!
Noi siam quelle delle valigie almeno una settimana prima…noi che acquistiamo almeno 3 guide del posto in cui andiamo, noi che ci prepariamo almeno un mese prima il tour da fare…noi che si prenota tutto in agenzia… noi che…
questa volta è stato davvero tutto diverso..
partenza lunedì 18 ore 18 da Roma, ore 9 del mattino ancora la valigia da fare…tom tom da aggiornare, guide da consultare.
Si parte così..un po’ allo sbaraglio, ma niente ci impedisce di fare una sosta a colfiorito per …MANGIARE..Ecco..questo è stato il tema principale della nostra vacanza! IL CIBO! Si consultava la guida spesso solo per vedere in quale ristorante andare…in quale bar prendere qualche cosa da bere..o da mangiare!
Ma tranquille…le viperette si sanno distinguere anche per il loro modo di adattarsi all’ambiente che le circonda, per questo infatti io la bea ci siamo dedicate spesso e volentieri allo shopping selvaggio, in cerca di qualche cosa di veramente spagnolo!
Tralasciamo il volo e il terrore di Beatrice…anche se devo dire che è stato molto tranquillo.
Arrivo a Malaga ore 21,30, prima cosa da fare trovare l’auto noleggiata (almeno questa tramite agenzia).. l’impresa è stata più facile del previsto..anche se sti spagnoli non parlano manco mezza parola di inglese!
Direzione Hotel humaina…prenotato on line dalla sottoscritta aiutata dalla compagna di avventura. Dovevamo sbrigarci perché volevamo andare alla festa indiavolata di Malaga la FERIA, e mentre il tomtom ci guidava verso l’hotel facendoci allontanare sempre di più dalla città e dalla costa…noi iniziavamo a preoccuparci sulla reale distanza di questo albergo..tra l’altro il più caro di tutta la vacanza! Salivamo sempre di più…tanto che Federico ha rotto il silenzio di quella situazione dicendo.. “Vardasci! Io le luci così piccole della città le vedo dall’aereo!”
Certo che da vere furbe gli unici 2 giorni di mare e di costa che avevamo nel tour andiamo a prenotare un hotel dove??? IN MONTAGNA! Ma montagna vera eh! Ecco le foto panoramiche..e qui eravamo a metà strada( un ora circa di auto dalla città).
Comunque facendoci forza con il nostro motto (sangria a gogo) siamo arrivati in hotel e vista la tarda ora abbiamo trovato questo messaggio e dei simpatici cagnolini ad attenderci! Doccia super veloce e si riparte alla volta di questa straordinaria festa….e che dire è davvero straordinaria, non ho mai visto tanta gente insieme, tante luci, tanti locali….e tanti ragazzi che allegramente andavano in giro con le buste cariche cariche di bevande alcoliche! Che per carità io non me ne scandalizzo di certo, è notte, è festa..ed è tutto nella quasi norma…la cosa sconvolgente che il mattino seguente abbiam visto la stessa scena! Mojito, tinto, sangria..tutto già fin dalle 14 del pomeriggio...e ve l’ho detto..noi abbiamo proprio cercato di adeguarci!
Dopo aver girato un po’ la città iniziamo a pensare ad un luogo per la cena…e la nostra cara routard ci porta in un ristorante davvero singolare..addio vecchie ordinazioni, addio attesa, addio servizio..qui i piatti vengono venduti all’asta!
Vedi orde di camerieri stracolmi di piatti urlando per la sala le pietanze da loro portate..(noi capivamo solo CALAMARIIIIII)alzavi la mano e la cena era servita. La “cuenta”?? Contavano il numero dei piatti sul tavolo!
Chiaramente dopo una cena così non si può non essere distrutti!
…continua!
6 commenti:
Che figata!!! cioè sono troppo curiosa di sapere come continua la storia......comunque angela ti svelo un segreto.... gli spagnoli non parlano una parola di inglese perchè parlano l'italiano..... basta aggiungere una s alla fine....
ma troppo carino angy!!! la racconti proprio bene! attendo con ansia la seconda puntata.
p.s. ammazza come bagnate/bevete !
Brave, brave, brave le nostre viperette nella splendida Andalucia!!! Vedo che vi siete subito ben ambientate ... sangria e fiesta!!!!
Ricordo con molto piacere la Feria a Malaga ... giornata stupenda a ritmo di flamenco e sangria!!!!
P.S. La prossima volta che partite così disorganizzate, portatevi la guida turistica Alina e la sua fida assistente Chica!!!!!!
Dimenticavo ... ma la paella l'avete mangiata???
Brava Angy,racconto proprio fedele alla realtà!!!!
Se riesco (so un pò imbranata)aggiungo anche delle foto,naturalmente prima fra tutte quella degli stupendi canetti!!!!
Fede,la paella non è stata impresa facile,quella vera diciamo che l'abbiamo assaggiata!
ma non doveva continuare?!
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