Sono diventata mamma da poco più di un mese: il 9 gennaio, alle ore 21.53, è nata Giulia!
Descrivere le emozioni della nascita e di questi primi giorni dopo il suo arrivo è veramente difficile … mancano le parole per raccontare questa "cosa" così grande e meravigliosa!!!
Però c'è un pensiero che mi torna frequentemente alla mente dopo la nascita di Giulia: noi donne siamo davvero fortunate perché possiamo vivere l’esperienza meravigliosa della maternità.
Ripercorro mentalmente la gravidanza, partendo dal minuscolo fagiolino di pochi millimetri visto sulla prima ecografia (che gioia nel sentire il suo battito forte e veloce!!!) e penso che in soli 9 mesi, grazie al cordone che l’ha legato indissolubilmente a me, è divenuto una splendida bambina!
Per 9 mesi quel cordone l’ha nutrita e le ha trasmesso tutto ciò di cui aveva bisogno per crescere.
Per 9 mesi, nel mio grembo, si è sentita protetta e coccolata.
Per 9 mesi ha ascoltato il suono ritmico del battito del mio cuore e della mia voce.
Ed io? Ed io ho visto il mio corpo cambiare per fare spazio ad una nuova vita. Poi un giorno ho avvertito un debole tremolio nella pancia e con un tonfo al cuore mi sono domandata: sarà lei? Fino a quando ho avvertito i suoi movimenti in maniera distinta, fino a capire dove si trovava il suo piedino o se aveva il singhiozzo. Quante volte mi sono accarezzata la pancia per sentirla e coccolarla!
Il miracolo non si è fermato qui, ma è continuato con il parto.
Che vi devo dire: avevo una paura matta del dolore e di non riuscire a farcela.
Poi, quando ho visto Giulia per la prima volta, quando me l’hanno appoggiata sopra la pancia e mi ha guardato con gli occhioni grandi, improvvisamente si sono annullate le ore di travaglio e la mia mente ha dimenticato il dolore. Oggi se ripenso al parto non posso che avere un ricordo bello e mi sento di dirvelo così da incoraggiarvi rispetto alle tante donne che lo raccontano in maniera tanto negativa!!! Anche il parto è stato un momento fantastico, credetemi!
Sicuramente devo ringraziare un po’ di persone che hanno contribuito a farmi vivere questa esperienza in maniera così felice.
Innanzitutto i miei genitori, i suoceri e Fede … che con pazienza ed apprensione hanno aspettato per ore fuori la sala travaglio. Vi ho un po’ allontanati, lo so, ma era il solo modo che avevo per mantenermi calma e non farmi trascinare dalle emozioni! Fede scusami ma so che comprenderai!
Mia sorella, che da neo ostetrica mi ha assistito durante tutta la giornata in maniera assolutamente professionale e che poi, quando la piccola Giulia è nata, si è sciolta … non scorderò mai l’espressione emozionatissima del tuo viso con Giulia fra le mani!
Mio marito Mirko, che per nove mesi ha assorbito tutte le mie ansie per infondermi tranquillità e positività e che non mi ha lasciata sola un istante durante il travaglio ed il parto. Che vi devo dire: non avrà sentito il dolore fisico, ma sicuramente un po’ ha partorito anche lui! E soprattutto perché grazie a lui ho capito quanto siamo fortunate noi donne … accogliere nel proprio grembo una nuova vita, sapere di essere tutto ciò di cui ha bisogno, sentire ogni suo movimento ed abbracciarla appena nata è la gioia più grande che si possa provare!