lunedì 22 settembre 2008

Negramaro...LA FINESTRA TOUR !!!


Negramaro
Quindici Palasport per la quarta e ultima parte de La Finestra Tour. I Negramaro debuttano con il nuovo show il 15 novembre a Roma.


E IL 29 NOVEMBRE A PESARO


chi mi accompagna?? vi prego vi prego vi pregooooooooo

dimenticavo: se volete stare sul prato come i barboni sono € 36, invece sulle gradinate numerate sono € 46. ( è più leggero un mutuo di 25 anni...)

che dite ????

domenica 21 settembre 2008

MITICA LITIZZETTO...

Hey vipere!Son appena tornata dalla vippisima Milano x la fiera della scarpa Micam di cui non vi sto a fare post che tanto è sempre uguale e come ve la aveva descritta vip-Sara che quest'anno ha dato forfait!!
Cmq ho appena letto questa lettera della nostra mitica direi anche collega molto vipera Luciana Litizzetto che vi volevo far leggere...

"Lo confesso. Ho ceduto alla tentazione di comprare la nuova rivista maschile 'For Men Magazine'.
Del resto, come potevo resistere agli affascinanti argomenti annunciati dalla copertina (che, tra parentesi, ritrae un tizio con una faccia da pirla e un asciugamano di spugna bianca che fa tanto 'figo da spogliatoio')?
Almeno quattro i titoli memorabili: 'Falle dire basta stanotte!' 'Ricco entro Pasqua: 15 idee geniali' 'Trucchi: mangi il doppio diventi la metà ' 'Smetti di fumare e voli ai Caraibi'. Non vorrei deludere il geniale direttore Andrea Biavardi, ma a far dire 'BASTA' a una donna siete già tutti bravissimi da soli poiché di solito ne abbiamo abbastanza dopo i primi tre minuti. La vostra difficoltà sta nel farle dire 'ANCORA!', al limite. Ci pensi su, per il prossimo numero.
Riguardo allo slogan 'Ricco entro Pasqua' beh, signor Biavardi, se vuole fare le cose fatte bene, nel prossimo numero alleghi anche due simpatici gadgets: passamontagna e chiave inglese.
Alla promessa: 'Mangi il doppio e diventi la metà ', invece, tenderei anche a credere. Bisogna vedere la metà di cosa. Io, se mangio il doppio, signor Biavardi, divento l'esatta metà del Partenone, in effetti.
Infine, sempre in copertina, campeggia la scritta 'Smetti di fumare e voli ai Caraibi'. Guardi, signor direttore, io non ho mai conosciuto uno che abbia smesso di fumare e che sia andato in un'isola tropicale a festeggiare. In compenso, ho sentito un sacco di gente che ha cominciato a fumare sostanze illecite e s'è fatta certi viaggi senza neanche uscire di casa che lei neanche si immagina.
Ma questo è solo l'inizio. Una si illude che il peggio sia già tutto in copertina e invece no, il meglio è all'interno! A pagina 52 c'è un avvincente e istruttivo servizio con tanto di foto redazionali su 'Come slacciarle il reggiseno' che tiene conto dei vari modelli (classico, seduttivo, sportivo...). A parte l'intelligenza del servizio in sé, vorrei soffermarmi sul consiglio per slacciare rapidamente il modello sportivo, che è : 'Se lei è spiritosa dacci un taglio con le forbici!'. Biavardi, io le garantisco che sono una donna alquanto spiritosa, ma se un uomo che magari conosco da poco, in un momento di intimità mi tira fuori dal taschino un paio di forbici, io come minimo penso che sia il mostro di Milwaukee e nella migliore delle ipotesi gli assesto un calcio nelle palle che il mese dopo il soggetto in questione passa dal suo 'For Men Magazine' a 'Donna Moderna'.
A pagina 50 poi, si tocca l'apice grazie ad un servizio che affronta la spinosa questione: 'Se l'iguana domestico ci prova con tua moglie'. Nell'articolo si sostiene infatti che ci sono diversi casi di molestie sessuali da parte di iguana nei confronti di donne con il ciclo. Senta signor Biavardi, lei l'ha mai vista una donna col ciclo? Mi segua signor direttore, non parlo di una donna in sella al motorino. Parlo della donna in quei giorni lì. Ecco guardi, io in quei giorni ho la cera del cugino It e l'affabilità di Godzilla, non mi si avvicinerebbe a meno di cento metri un velociraptor si figuri un iguana.
E infine, l'apoteosi vera e propria: il test 'Sei uno stallone o una schiappa?'. Le domande sono tra le cose più esilaranti che io abbia mai letto in vita mia. In pratica sei ritenuto uno stallone se rispondi sì a domande come questa: 'Ti è mai capitato di farlo con una donna e poco dopo, con la sua compagna di stanza?' 'Un sacco di volte! Alla casa di riposo 'Domus Mariae'. O 'Di essere chiamato da una donna che ti chiede se può venire da te alle 9 del mattino?' Sì certo, da una rappresentante della Folletto.
Mi fermo qui. Donne, consoliamoci: noi una volta al mese avremo pure le nostre cose, ma loro una volta al mese hanno 'For Men Magazine' in edicola. Mica lo so chi sta peggio!! "

A.A.A. VIPERETTE CERCASI

A quanto pare il letargo delle Viperette quest'anno è iniziato con larghissimo anticipo.... Ehi!! Ma che avete?? Cosa farete tutto l'inverno? Eravamo partite così bene sulla scia dell'entusiasmo vacanziero... dei bei fusti incontrati nell'estate, invece ora tutto tace. Viphuron lavora a capofitto con uno spirito stakanovista che non le appartiene e ci fa pensare al peggio... Angela torna in te!!! Bea, Sara e la Vipranacia sono concentrate a progettare l'uscita alla festa dell'uva di Cerreto d'Esi con tanto di mega concertone di Alex Britti che mica ce lo vogliamo perdere, no?? Intanto Flony ha calzato le vesti della casalinga, donna di casa e dopo aver invitato a cena praticamente tutta la provincia e non solo attende il nuovo cd di Masini, una vera botta de vita!!!! Le Vippanzone intanto si godono bei momenti con i loro maritini e con tutte le altr vipere che continuano a parlare con le loro pance. Shampyst sta diventando una casalinga acida (;)) nelle brevi pause dalla vita di donna in carriera, ma vedremo di recuperarla prima possibile. Di Giovanna si è persa ogni traccia, completamente scomparsa. Simo e Rughina sono sempre più trafelate nella loro vita mondana ma prevediamo che Simo sarà facilmente rintracciabile tra i nasi rossi che dal prossimo fine settimana popoleranno la Città del Sorriso (M. S. Giusto aspettaci!).

Ora veniamo a me, si perchè raccontare di voi era solo un banale pretesto per parlarvi un po' di una mia nuova avventura... vi ho già mandato il link e a qualcuna ho anche spiegato la storia, ma oggi, in questa domenica uggiosa e piuttosto triste mi va di raccontare.....

L'avventura di http://www.cronachemaceratesi.it/ è piombata nella mia vita già piuttosto incasinata ,come le Vipere ben sanno, quasi per caso. Artefice del tutto Matteo Zallocco che mi ha proposto di essere tra i soci di un'associazione che pubblica un giornale on line, CRONACHE MACERATESI per l'appunto, ma fa anche molto altro (non pretenderete che vi dica tutto, andate e leggetevi lo statuto). E sapete come sono fatta, a sentire la parola scrivere m'è partita la vena della giornalista che è in me, per ora solo in me e mi sono tuffata. Poi ho conosciuto gli altri soci, Paolo il web master che Angela a confronto è propri una pivellina dell'informatica (scusa ammoreeeeeeeeeeee, ma lui è veramente un mostro e come dice Matteo vive col pc attaccato addosso) e Andrea, un ciclone che sa tutto di sport e ha la mente fissa nel trovare gli sponsor o perlomeno a me parla sempre di quello, ma vedrò di approfondire. Si perchè in realtà sono ancora un po' frastornata da questa cosa e non so cosa mi aspetta (ma mi conoscete , è proprio lì il bello!). Tutti e tre sono un po' pazzerelli, come me, sognatori, sprocedati, pensate che stanotte sono stati fino alle 5 svegli e collegati per scrivere il servizio (tra l'altro bellissimo) sulla Supercoppa vinta dalla Lube..... e vi ho detto tutto!!

Insomma, tutto questo per dirvi che vorrei un po' del vostro veleno anche in Cronache maceratesi perchè ci tengo molto e so che non mi deluderete..... SVEGLIATEVIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! (n..b. non è il titolo della rivista distribuita dai Testimoni di Geova)

Tutto ciò per

sabato 13 settembre 2008

Ah belli capelli!!!!!

Leggendo gli ultimi post mi sono accorta che da qualche tempo siamo diventate buone, dolci, carinissime. Ci raccontiamo le vacanze, ci emozioniamo con le ostriche, abbiamo il cuore buono e sensibile.... Persino la Viperissima Shampyst nella mail top secret (Shampyst, ringraziami che salvo la tua reputazione!!) di ieri sembra un peluchetto della Trudi. Ma insomma!!! Va bene che l'attesa dei bebè del gruppo ci inteneriscono e che in fondo cattive cattive non siamo mai state, ma è ora di interrompere un po' l'ondata di miele che ci ha avvolto. E siccome il mio spirito viperesco scalpita, inizio io parlando di un argomento che è stato affrontato l'altra sera quando le Viperette si sono incontrate (fidanzati e marirìti al seguito, quindi niente reperti fotografici che se no ci insultano che non facciamo altro che fotografarci) nel covo di Viphuron a vedere foto e video del matrimonio. E proprio tra una smanceria degli sposi e una smorfia degli invitati è apparso sullo schermo un individuo afffetto dalla sindrome "Cesare Ragazzi" che ha dato il via alle sviperate.


Ebbene sì, per il bene di tutti voi ometti affetti da incontrollabile caduta dei capelli, dobbiamo dirlo: toupè di varie forme e colori, trapianti, parrucche, parrucchini e tutto ciò che è inerente agli elementi fin qui citati non se possono gurdà! Evitateli! Fidatevi: una bella zucca pelata è 100 volte meglio di un ciuffo di capelli attaccato praticamente a 1 millimetro dall'arcata sopraccigliare! Che poi i pelati a noi non dispiacciono: è tipo quella storia della cellulite che le donne spendono i miliardi (sia materiali che emotivi) a farsela andar via e gli uomini non la distinguono, lo stesso vale per i capelli. Non so le altre Vipere ma io preferirei cento volte accarezzare il cuoio capelluto che stare col pensiero che se tiro un po' per sbaglio, nel pieno di un momento di enfasi, mi potrebbe rimanere in mano una ciocca.


E poi avete presente Bruce Willis, non gli metterei neanche mezzo capello.... e avete presente Ronaldo after Crescina, con quella specie di pantegana spelacchiata e riccioluta che si è ritrovato in testa? Vi prego, risparmiateci! E poi parliamoci chiari, non c'è zucca pelata che non possa essere camuffata con un bel ciondolo Diamani e/o con anello Trilogy o con qualsiasi altra cosa che brilla a vostra scelta!

mercoledì 10 settembre 2008

L'ARTE DELL'OSTETRICA...

…Non ci si abitua mai, è incredibile, ma è proprio così: ogni volta è come la prima.
Giorno dopo giorno sto capendo che l’esperienza non cambia i connotati del “miracolo”, aiuta solo a vedere più chiaro e in anticipo cosa sta per succedere… Ho imparato che quando una madre grida “sto morendo” è il momento in cui il bambino sta per nascere. Ma anche dalla voce e dai movimenti del corpo che cambiano si capisce quando è il momento.
La prima regola in questo lavoro è ascoltare, ma soprattutto osservare la donna…

In quest’ultimo periodo di tirocinio ho iniziato ad assistere in completa autonomia ai parti.
E’ così che si dice, e non “ho fatto nascere un bambino”. L’ostetrica i bambini non li fa nascere, ma semplicemente li assiste alla loro venuta al mondo. Loro hanno tutte le capacità per affrontare la nascita… al momento opportuno saremo pronte a prenderlo per appoggiarlo sulla pancia della mamma, con il cordone ancora attaccato, subito desideroso di succhiare il seno… mamma e bambino, insieme, a conoscersi, annusarsi, vedersi, coccolarsi per la prima volta dopo nove mesi di attesa...
Le stesse capacità le ha la mamma: la donna sa partorire e il bambino sa nascere: questa è una verità indiscutibile. Il corpo ti guida durante il travaglio a trovare la giusta posizione, bisogna quindi fidarsi completamente di lui!

Non ci sono regole, non ci sono cose giuste o sbagliate, tutto è permesso, muoversi, danzare, cantare, urlare ma anche ansimare, mugolare, lamentarsi o semplicemente stare in silenzio.

Da sempre, fin dall’antichità, il mestiere dell’ostetrica è stato definito un’arte, in quanto l’unico strumento di cui dispone sono le mani, accompagnate dalla conoscenza della medicina.

E sono quelle mani che ogni volta mi tremano di paura, ma che alla fine non si risparmiano un abbraccio di quella nuova vita, ed è sempre una nuova emozione…

lunedì 8 settembre 2008

NEL CUORE DELL' ANDALUSIA

PARTE SECONDA


La nostra avventura continua e il giorno seguente, che stanchi della gente ubriaca di Malaga, decidiamo di avventuraci all’interno verso Ronda: qui inzia la vera scoperta dell’andalusia. Cittadina tipica e affascinante, famosa per il “puente nuevo” (un antichissimo ponte che unisce la città divisa da una profonda spaccatura) e per avere una delle più antiche “Plaza de toros” famosa anche per la scuola di equitazione..e secondo voi potevo perdermi una cosa simile? Claro che no, infatti ho quasi costretto i miei compagni di viaggio a visitare questa arena sotto il sole cocente…riuscendo così a vedere…NIENTE! Nemmeno l’ombra di un cavallo! Nemmeno la puzza! Però in compenso l’arena dei tori era davvero bella!!
Finiamo la nostra giornata a Marbella, cittadina turistica lungo la costa, ma che conserva ancora (e fortunatamente aggiungo) un cuore Andaluso, con viuzze e vicoli tipici del posto. Cena in una taberna dove per la prima volta assaporiamo la famosa paella!
Lasciamo il nostro caro hotel montano giovedì 21 per partire alla volta di Granada ed è più o meno da qui che inizia il nostro tour “culturale”. Ebbene si viperette e amici lettori, non abbiamo solo fatto shopping, non abbiamo solo bevuto sangria e mangiato paella, ma abbiamo anche visitato musei, monumenti e quant’altro! (n.d.r. a Malaga abbiamo anche visitato il museo di Picasso…è in occasioni come questa che davvero sentivamo la mancanza della mitica Giovi…almeno poteva illuminarci! L’unica cosa che abbiamo dedotto di questo artista sconvolgente è che sicuramente era completamente fuori di testa!)
Arriviamo al mattino nella nostra nuova location (Caseria de Comares), questa volta un appartamento, confortevole e carino, con piscina e in città, anche se un po’ in periferia poco male dato che con 4 euro si arrivava in centro con un taxi. Ospitalità e la gentilezza notevole!
Giornata passata in giro per la città e in piscina, proiettati piuttosto al giorno seguente per la visita al monumento più importante della città: l’ Alhambra, una città nella città.
Sveglia alle 6 del mattino (era ancora notte!)perché da fonti certe sapevamo che era difficile trovare i biglietti per entrare, ci prepariamo per quella che sarebbe stata una delle giornate più faticose di tutto il viaggio.
Arrivo in loco alle 7,40 circa de la magnana (dopo diversi numeri per trovare un taxi) e lo scenario che ci si prospetta è disarmante! Un codone interminabile di persone in fila per fare il biglietto! La routard ci aveva avvisati della quantità di gente che viene a visitare questo monumento, infatti il rischio era di fare la fila per poi non riuscire ad entrare, ma i nostri eroi ce l’hanno fatta!
L’alhambra è una vera e propria fortezza e ci vorrebbe un post a parte solo per descriverla, mi limito a dire che è stata una visita tanto faticosa quanto piacevole, con tutti i suoi palazzi arabeggianti ed i caratteristici cortili.



…continua!

venerdì 5 settembre 2008

ANDALUCIA......UN VIAGGIO SENZA FINE

PARTE PRIMA..

I presupposti di questa vacanza non sono stati molto positivi..almeno per me!
Noi siam quelle delle valigie almeno una settimana prima…noi che acquistiamo almeno 3 guide del posto in cui andiamo, noi che ci prepariamo almeno un mese prima il tour da fare…noi che si prenota tutto in agenzia… noi che…
questa volta è stato davvero tutto diverso..
partenza lunedì 18 ore 18 da Roma, ore 9 del mattino ancora la valigia da fare…tom tom da aggiornare, guide da consultare.
Si parte così..un po’ allo sbaraglio, ma niente ci impedisce di fare una sosta a colfiorito per …MANGIARE..Ecco..questo è stato il tema principale della nostra vacanza! IL CIBO! Si consultava la guida spesso solo per vedere in quale ristorante andare…in quale bar prendere qualche cosa da bere..o da mangiare!
Ma tranquille…le viperette si sanno distinguere anche per il loro modo di adattarsi all’ambiente che le circonda, per questo infatti io la bea ci siamo dedicate spesso e volentieri allo shopping selvaggio, in cerca di qualche cosa di veramente spagnolo!
Tralasciamo il volo e il terrore di Beatrice…anche se devo dire che è stato molto tranquillo.
Arrivo a Malaga ore 21,30, prima cosa da fare trovare l’auto noleggiata (almeno questa tramite agenzia).. l’impresa è stata più facile del previsto..anche se sti spagnoli non parlano manco mezza parola di inglese!
Direzione Hotel humaina…prenotato on line dalla sottoscritta aiutata dalla compagna di avventura. Dovevamo sbrigarci perché volevamo andare alla festa indiavolata di Malaga la FERIA, e mentre il tomtom ci guidava verso l’hotel facendoci allontanare sempre di più dalla città e dalla costa…noi iniziavamo a preoccuparci sulla reale distanza di questo albergo..tra l’altro il più caro di tutta la vacanza! Salivamo sempre di più…tanto che Federico ha rotto il silenzio di quella situazione dicendo.. “Vardasci! Io le luci così piccole della città le vedo dall’aereo!”
Certo che da vere furbe gli unici 2 giorni di mare e di costa che avevamo nel tour andiamo a prenotare un hotel dove??? IN MONTAGNA! Ma montagna vera eh! Ecco le foto panoramiche..e qui eravamo a metà strada( un ora circa di auto dalla città).
Comunque facendoci forza con il nostro motto (sangria a gogo) siamo arrivati in hotel e vista la tarda ora abbiamo trovato questo messaggio e dei simpatici cagnolini ad attenderci! Doccia super veloce e si riparte alla volta di questa straordinaria festa….e che dire è davvero straordinaria, non ho mai visto tanta gente insieme, tante luci, tanti locali….e tanti ragazzi che allegramente andavano in giro con le buste cariche cariche di bevande alcoliche! Che per carità io non me ne scandalizzo di certo, è notte, è festa..ed è tutto nella quasi norma…la cosa sconvolgente che il mattino seguente abbiam visto la stessa scena! Mojito, tinto, sangria..tutto già fin dalle 14 del pomeriggio...e ve l’ho detto..noi abbiamo proprio cercato di adeguarci!
Dopo aver girato un po’ la città iniziamo a pensare ad un luogo per la cena…e la nostra cara routard ci porta in un ristorante davvero singolare..addio vecchie ordinazioni, addio attesa, addio servizio..qui i piatti vengono venduti all’asta!
Vedi orde di camerieri stracolmi di piatti urlando per la sala le pietanze da loro portate..(noi capivamo solo CALAMARIIIIII)alzavi la mano e la cena era servita. La “cuenta”?? Contavano il numero dei piatti sul tavolo!
Chiaramente dopo una cena così non si può non essere distrutti!

…continua!